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Pallavolo Teatina a Castelbellino, con qualche pedina in più

Contro le marchigiane (fischio d’inizio domani, ore 18), le neroverdi vanno a caccia di punti, con qualche ritorno importante. Alessia Corradetti: «Sono sulla via del recupero. Siamo pronte a lottare fino all’ultima partita per la salvezza»

Nocciano. Decima giornata di campionato e nuova trasferta per la Pallavolo Teatina. A Castelbellino, in provincia di Ancona, le neroverdi se la vedranno con la Battistelli-Termoforgia, avversario che ha finora conquistato 5 punti in più delle abruzzesi ed è reduce dalla sconfitta 3-1 sul campo del Pomezia. Tra le marchigiane militano inoltre due ex della Teatina, la centrale Sofia Spadoni e l’opposta Sara Gotti. Per quanto riguarda la squadra di Cristian Piazzese, in settimana è tornata ad allenarsi con il gruppo Elena Ricci, mentre sarà certamente della partita, dopo essere già tornata sul parquet sabato scorso, Alessia Corradetti.

«È stato molto difficile per me guardare le mie compagne giocare dalla panchina, perché sono un’atleta che vuole dare sempre il proprio contributo alla sua squadra. Ho sempre avuto tanta fiducia nelle mie compagne ed ho sempre fatto il tifo per loro. Non sono ancora recuperata al 100%, ma sto cercando di rientrare al massimo il prima possibile, per tornare ad aiutare le mie compagne in questo momento di difficoltà. Castelbellino è una squadra ben organizzata, contro la quale però non dobbiamo solo pensare a “rosicchiare punti” in chiave salvezza, ma dobbiamo puntare a ottenere una vittoria piena, per dimostrare a tutti il duro lavoro che svolgiamo ogni settimana in palestra. Siamo tutte ragazze che crediamo nel sacrificio e non ci tiriamo mai indietro alle prime difficoltà. Sinceramente non mi aspettavo una stagione così sofferta, però si è dimostrata tale e ora siamo pronte a lottare fino all’ultima partita. Magari senza infortuni sarebbe andata meglio e avremmo qualche punto in più, però questo nessuno lo può sapere. Sicuramente dobbiamo iniziare a giocare con la testa e ad avere pazienza, dal primo all’ultimo pallone».