Questa settimana, nel campionato di Serie A-2 di handball maschile, è in programma l’atto conclusivo della regular season. Nel girone C, per il quattordicesimo e ultimo turno della “fase 1”, la Lions Teramo sarà impegnata in trasferta sul campo del Noci (sabato 15 febbraio, fischio d’inizio ore 19:00).
In Puglia i biancorossi avranno l’opportunità di “giocarsi un jolly” perché – comunque vada – la situazione di classifica potrà solo migliorare. Il terzo posto infatti è già in cassaforte (il Noci è a -4, un distacco al momento incolmabile), mentre la seconda piazza è ancora raggiungibile: in caso di vittoria, e di contemporaneo passo falso del CUS Palermo (impegnato in casa contro la capolista e schiacciasassi Teamnetwork Albatro), gli uomini di Marcello Fonti riuscirebbero a mettere la freccia e a chiudere in extremis sul gradino intermedio del podio. Sarebbe certamente un biglietto da visita di rilievo per i leoni, che finora sono stati protagonisti di una stagione molto positiva.
In settimana Federico De Ruvo ha parlato del match in terra pugliese: “Noi vogliamo chiudere al secondo posto, mentre il Noci deve difendere la quarta piazza dall’assalto del Mascalucia che è lontano appena un punto. Si affrontano due squadre che hanno tanti motivi per fare bene e che certamente non lasceranno nulla al caso per centrare l’obiettivo finale. Chi la spunterà? Mi aspetto una gara equilibrata, in cui tanti piccoli dettagli faranno la differenza”. Dopo questo preambolo, il terzino-ala biancorosso classe 2004 analizza poi il rendimento fatto registrare dalla squadra teramana nel corso di questi mesi: “La prima parte di stagione è stata fantastica. Durante la sosta invernale avevamo messo in conto di incontrare qualche difficoltà in più perché ormai gli avversari ci conoscevano. Tutto sommato abbiamo risposto bene alle sollecitazioni, e adesso cerchiamo di raggiungere il traguardo del secondo posto. Anche se effimero, sarebbe comunque un risultato molto importante, sia per noi giocatori, sia per la società che lavora molto bene con i giovani”.