“Quando è arrivata la chiamata”, ha esordito il tecnico pugliese, “ del Nereto non ho avuto nessun dubbio. L’avventura è stimolante e sono anche abituato a piccole realtà come queste, dove tutto l’ambiente è compatto per raggiungere un obiettivo e noi vogliamo essere protagonisti in questo campionato”. Sempre misurato nelle sue valutazioni, Bitetto alla prima uscita ufficiale ha mostrato già di avere le idee chiare. Ha visto la squadra attraverso alcuni video e in mattinata ha sostenuto il primo allenamento e ha conosciuto i giocatori, alcuni de quali li aveva avuti lo scorso anno a Giulianova.
“Non è mai semplice salire in corsa”, ha sottolineato Bitetto”, ma siamo solo agli inizi e ci sono tutte le possibilità di risalire”. Bitetto ha già focalizzato l’obiettivo di domenica con la Samb: “sarà un test molto importante per noi che cercheremo nel nostro gioco di dare maggiore verticalità”. Alla presentazione di Dino Bitetto, in sala Allende, erano presenti i rappresentanti dell’amministrazione comunale a dimostrazione di una vicinanza alle vicende del calcio cittadino (erano presenti il vicesindaco Angela Lelii e il capogruppo Augusto Di Berardino) e due dirigenti rossoblù: il direttore generale Antonio Palermo e il direttore sportivo Franco Teodoro.
Entrambi hanno ringraziato l’opera di Stefano Senigagliesi, e contestualmente validato la scelta di affidarsi ad un allenatore di comprovata esperienza per dare alla piazza tutte le soddisfazioni che merita.
Assoluzione. Il presidente del Nereto, Luciano Bartolini, è stato assolto dal Tribunale d’appello federale per le vicende legate all’ex dirigente del Real Giulianova (poi allontanato), Massimiliano Pontrelli, che chiedeva soldi ai giovani calciatori per conto della dirigenza. Bartolini era stato inibito per 12 mesi, mentre l’attuale segretario rossoblù Giordano Mariani a 10 mesi. In secondo grado, però, sono state annullate tutte le sanzioni comminate con la riduzione anche della sanzione pecuniaria da 6mila e mille euro. La società ringrazia i legali Eduardo Chiacchio e Monica Fiorillo per il risultato ottenuto.