Chieti. Archiviato il girone d’andata, l’Europa Ovini Chieti si appresta a disputare la “prima” di ritorno al PalaTricalle contro l’Adriatica Industriale Basket Corato.
Il pubblico di fede teatina ricorderà sicuramente la gioia provata all’andata con la tripla decisiva di Di Emidio, che ci consegnò la prima vittoria stagionale (59-61), ma da quel lontano 7 ottobre i coratini hanno dimostrato fin qui di essere una squadra insidiosa, per nulla da sottovalutare al pari di una qualsiasi neopromossa. Lo dimostrano alcuni successi pesanti, tanto interni (chiedere a Fabriano) quanto esterni come Nardò o Teramo (dopo due overtime). Pertanto, i teatini dovranno continuare a mantenere alta la concentrazione per portare a casa un successo che li proietterebbe verso le zone alte della classifica, alla ricerca del miglior piazzamento per i playoff, ripartendo dall’ottimo secondo tempo difensivo e dal brio realizzativo nell’ultimo quarto di domenica scorsa a Porto Sant’Elpidio.
In cabina di regia coach Verile tende ad affidarsi alle sapienti mani del play classe ’84 Mauro Stella, miglior realizzatore per i pugliesi (13.3 ppg con il 54% da due) a dimostrazione di come il suo bagaglio tecnico offensivo sia molto vasto, dal tiro dalla lunga distanza fino alle penetrazioni al ferro, senza dimenticare le 5.3 assistenze per i compagni. Al suo fianco opera Efe Idiaru, guardia dalla propensione difensiva e capace di rubare diversi possessi in virtù della sua rapidità. Dopo aver dovuto rinunciare ad Andrea Morresi per infortunio, Corato è intervenuta sul mercato garantendosi le prestazioni di Santiago Boffelli in uscita da Fabriano ed il suo apporto si è rivelato sin da subito decisivo con gli 11.1 punti ad allacciata di scarpe e con tutta l’esperienza messa al servizio del gruppo, specie in attacco potendo alternare il tiro da tre in uscita dai blocchi o dal palleggio alle soluzioni in post basso. Come sempre il “4” titolare sarà l’esperta ala lettone di 202 cm Gints Antrops (che all’occorrenza può giocare anche da “5”), schierato in quintetto insieme al pivot veneto ex Recanati Leonardo Marini. Entrambe le “torri” neroverdi viaggiano a 11.9 punti a partita, con Antrops più votato al tiro perimetrale (40%) e con Marini più a suo agio nel pitturato (67%) col suo semigancio mancino.
Se il quintetto si presenta abbastanza insidioso disponendo di diverse scelte offensive, dalla panchina entra il fromboliere del roster di coach Verile capace di accendersi ed entrare in striscia con estrema facilità ovvero Nando Smorra, play/guardia amante del ball handling e dell’uno contro uno che utilizza per crearsi un vantaggio da sfruttare tanto con uno scarico quanto con un tiro. Come cambio di Boffelli gioca Giuseppe Di Poce che, nonostante un minutaggio contenuto, si mette in mostra in difesa e dispone di un tiro perimetrale affidabile. Altrettanto predisposto alla copertura difensiva è Gaetano Amendolagine, guardia che gioca in staffetta con Idiaru e che viaggia a medie importanti (45% da due e 42% da tre). Chiude il roster il pivot Patrisio Cicivè, buon rimbalzista (4.3 di media) e capace di buone prove sotto le plance.