Arriva dal Monticelli, società che è retrocessa al termine dello scorso campionato di Serie D ma che miracolosamente due stagioni prima era riuscito a portare nel massimo torneo dilettantistico nazionale e a sfiorare persino i play off nella sua prima partecipazione. Tecnico di carattere, che sa lavorare molto bene anche con i giovani, che dai suoi uomini pretende spirito di sacrificio.
La piazza giuliese sembra essere quella giusta per esaltare le sue caratteristiche. Conosce molto bene la categoria perché con il Monticelli ha saputo farsi le ossa da allenatore. E’ uno di quei tecnici in grado di leggere le partite e di cambiare modulo in corso d’opera, a seconda dell’avversario. Predilige un calcio brioso, offensivo ma non disdegna affatto la cura della fase difensiva.
4-3-3 il modulo che preferisce, ma non è il verbo assoluto per quanto riguarda l’impostazione tattica della sua squadra. Stallone ha superato la concorrenza di Guido Di Fabio che sino a sabato sera sembrava essere il nuovo allenatore del Giulianova. Alla fine però il tecnico del Martinsicuro, vista la sua reticenza e probabilmente anche la sua diffidenza nei confronti dei programmi della società del presidente Bartolini, ha preferito declinare l’offerta giallorossa.
Stallone è stato già nella sede dell’associazione “Giuliesi per sempre”, per iniziare a prendere confidenza con l’aria che si respira da queste parti. Con il ds D’Ottavio inizierà da subito il confronto per allestire la squadra, fermo restando che l’ossatura della formazione che ha conquistato la promozione in Serie D non verrà snaturata. Un nuovo incontro è fissato per la giornata di domani. Stallone potrebbe portare con sé anche alcuni under interessanti che ha avuto nel Monticelli.
“La piazza di Giulianova mi entusiasma”, sono le prime parole del nuovo tecnico giallorosso, “sono stato al Fadini da bambino quando il Giulianova vinse il campionato di Serie D con il Bellaria, approdando in C. E’ una società che ha fame di calcio, una tifoseria che vive di pane e pallone. Affrontare questa avventura mi dà una carica impressionante. Non vedo l’ora di iniziare perché qui ci sono le basi per fare molto bene”.