L’oro di Gianmarco Tamberi illumina la serata azzurra sotto il tetto dell’Emirates Arena di Glasgow, è campione europeo indoor di salto in alto, grazie alla misura di 2,32, che eguaglia il limite continentale 2019 che già gli apparteneva.
Argento diviso a metà tra il greco Konstadinos Baniotis e l’ucraino Andrii Protsenko, appaiati a 2,26. Gara di straordinaria efficacia quella di Tamberi, sotto la guida tecnica di papà Marco ex Azzurro di salto in alto, che domina gli avversari su tutte le quote, per poi abbandonarsi alla festa nel tripudio del pubblico.
Il marchigiano del Gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, con un trascorso nel settore giovanile della squadra Abruzzese dell’Atletica Vomano di Morro D’Oro, è detentore del primato junior e assoluto regionale Abruzzese del salto in alto con metri 2.25, ottenuto nella stagione 2011, in occasione dei Campionati Europei under 20, dove conquista la medaglia di bronzo, piazzamento che corrisponde al primo in ambito internazionale.
A Glasgow, l’atletica italiana torna sul gradino più alto del podio sei anni dopo il successo di Daniele Greco nel triplo di Goteborg 2013, atleta di straordinario talento, del Gruppo sportivo delle Fiamme Oro, che ha militato anche lui nelle categorie giovanili dell’Atletica Vomano, detentore del primato regionale Abruzzese junior e assoluto nel salto triplo con mt 16.41 e nei metri 100 con il tempo di 10.38.
Nella stagione 2010, Tamberi e Greco, annoverati nell’organico di assoluto valore tecnico dell’Atletica Vomano hanno contribuito notevolmente alla conquista di uno storico scudetto per la squadra Abruzzese.