Milano. Si è tenuta oggi, presso la suggestiva location del Museo nazionale della scienza e della tecnologia di Milano, la conferenza stampa di presentazione della stagione 2023 delle nazionali azzurre.
In una Sala Cenacolo gremita in ogni ordine di posto, presenti i vertici nazionali e locali FIPAV, oltre ai principali organi di stampa, il presidente Giuseppe Manfredi insieme ai commissari tecnici delle nazionali seniores Ferdinando De Giorgi e Davide Mazzanti e ai direttori tecnici delle nazionali giovanili Julio Velasco e Marco Mencarelli che hanno illustrato l’attività delle nazionali italiane. A moderare la conferenza stampa due importanti figure come Maurizio Colantoni di RAI e Federica Lodi di SKY Sport.
Prima di iniziare la conferenza stampa il numero uno federale Giuseppe Manfredi ha voluto omaggiare con un minuto di silenzio Julia Ituma, giovane azzurra prematuramente scomparsa pochi giorni fa: “Buongiorno a tutti, nessuno di noi avrebbe voluto vedere questa immagine. Julia, una ragazza che ha fatto tanto per la maglia azzurra. Non doveva finire così. L’impegno della Federazione Italiana Pallavolo è quello di cercare, insieme agli staff, un percorso per far si che queste cose non succedano più”.
La parola poi è passata al Sottosegretario con delega Sport e Giovani della Regione Lombardia, Lara Magoni: “Sono davvero molto felice di stare qui. Sono molto orgogliosa di essere presente per questa importante occasione. La pallavolo rappresenta un valore universale, un linguaggio universale. Ringrazio la Federazione per essere qui in questo giorno così importante. La Lombardia ama la pallavolo. Abbiamo tantissime società di pallavolo. Un ulteriore ringraziamento per tutto quello che la FIPAV sta facendo qui nel nostro territorio. La pallavolo fa crescere con i giusti valori le persone”.
Gli interventi poi sono stati ufficialmente aperti dal numero uno federale presidente Giuseppe Manfredi: “Non sono una persona molto scaramantica e infatti siamo tornati qui a Milano nella stessa sede della presentazione della passata stagione che diciamo è stata di buon auspicio. Le promesse dello scorso anno sono state poi mantenute. Forse abbiamo realizzato addirittura qualcosa in più del previsto. Ce l’abbiamo messa tutta, dirigenti, staff e soprattutto tutti i fantastici atleti che hanno con orgoglio rappresentato i colori azzurri. C’è stato un momento molto simbolico che mi ha fatto capire bene quello che è stato fatto lo scorso anno: all’udienza privata dal Santo Padre in Vaticano infatti, vedere tutti quei ragazzi e ragazze sia delle nazionali giovanili che delle nazionali seniores vestiti d’azzurro, ha rappresentato un momento davvero incredibile. Quello che è stato fatto infatti fa parte di un lungo percorso che sicuramente ci fa guardare il futuro nel migliore dei modi. La nuova stagione sarà lunga, difficile ma siamo comunque positivi. Si giocheranno intanto i Campionati Europei in casa. Si giocherà in nove città italiane e tutte e nove queste città avranno la possibilità di poter vedere i propri beniamini dal vivo. Questo significa per noi legare in maniera indissolubile le nostre nazionali al nostro territorio. Senza la presenza del territorio non avremmo sicuramente raccontato tutte queste vittorie. Abbiamo infatti superato il numero dei tesserati rispetto al periodo precedente al Covid 19 e sicuramente i tanti successi delle nazionali hanno fatto sicuramente la differenza. La gente infatti si è stretta attorno alle squadre e alla Federazione stessa. Il pubblico non aspetta altro che vedere in campo i propri idoli. Quest’anno sarà ricco di eventi è vero. Non ci facciamo mancare sicuramente nulle, oltre la pallavolo e a tutta la stagione legata al beach volley, a Caorle (VE) organizzeremo per la prima volta nella storia i Campionati Europei di sitting volley femminili e maschili. Che ruolo dovranno ricoprire le nazionali azzurre in questa stagione? Noi siamo l’Italia e da sempre ricopriamo un ruolo primario nel panorama internazionale della disciplina. La storia lo insegna. Lotteremo sempre per una medaglia. Il movimento è di alto livello. Gli strepitosi risultati ottenuti non solo dalle nazionali seniores ma anche da quelle giovanili, hanno portato infatti ad un aumento sostanziale di tesserati e d’interesse per la disciplina stessa. Un ringraziamento speciale va ovviamente alle società sportive, ai comitati per il loro impagabile lavoro svolto nel nostro territorio, un ringraziamento doveroso alle due Leghe. Un mio personale ringraziamento va a Julio Velasco. Mi auguro di riaverlo con noi quanto prima ma gli auguro tutto il meglio e il bene del mondo. Per noi è ed è stato una figura estremamente importante.”
Dopo il presidente ha preso parola il direttore tecnico del settore giovanile femminile Marco Mencarelli: “Il 2022 è stato un anno fantastico e straordinario. Questa tipologia di successi riesce a coloro che ci provano e l’Italia della pallavolo ci ha sempre provato. Le vittorie giunte nel 2022 sono il frutto di un sistema dato dal duro lavoro. Anche durante la pandemia non ci siamo fermati e non abbiamo mai smesso di lavorare trovando sistemi diversi per allenarci. Altre nazionali invece non hanno intrapreso questo percorso. Anche questo approccio ci ha permesso di primeggiare negli anni seguenti. Quando una nuova ragazza viene convocata ed entra a far parte della nazionale cerco di trasmetterle come prima cosa la consapevolezza del privilegio di indossare la maglia azzurra, poi viene tutto il resto. Facciamo continuamente stage in tutta Italia per selezionare le migliori atlete e intraprendere con loro un percorso di crescita condiviso”.
La parola è poi passata al direttore tecnico del settore giovanile maschile Julio Velasco: “Un giovane atleta come fa a saper gestire nel giusto modo le sconfitte? Io personalmente credo che i reali problemi non ci siano con i giovani ma bensì con gli adulti. Nello sport non basta fare le cose bene, basta farle meglio degli altri. In base ai risultati ottenuti lo scorso anno sono fiducioso su quella che sarà la prossima stagione, perché in questo senso la Federazione ci fa dormire sonni tranquilli. Poche realtà investono come la FIPAV. Motivo importante di tutti questi successi. Pochi paesi sono sviluppati come l’Italia della pallavolo. Il chiedo solo una cosa. Chiederei gentilmente alla stampa di non far passare l’idea che l’Italia sia obbligata a vincere. Se riuscissimo a fare questo penso che potremmo dare un sostanziale aiuto a tutte le squadre. Abbiamo grande entusiasmo per migliorarci tutti. La FIPAV ha appoggiato ogni mia richiesta. Abbiamo il dovere di creare entusiasmo e non l’obbligatorietà della vittoria. Il calendario di quest’anno è molto fitto, è vero. Noi del settore giovanile abbiamo un problema da gestire. Spesso i migliori giocatori delle nazionali giovanili infatti fanno una vita più stressante rispetto a quella dei professionisti. Il giovane va a scuola, deve studiare, ha ripetizioni, è sempre e comunque sotto pressione, giocando tanto e non avendo quasi mai un giorno libero. I nostri ragazzi devono avere il tempo che un adolescente ha bisogno di avere”.
Il microfono è poi passato nelle mani del commissario tecnico della nazionale seniores femminile Davide Mazzanti: “Nelle settimane di manifestazioni che abbiamo disputato lo scorso anno con la nazionale seniores è arrivata la medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo e quella d’Oro alla Volleyball Nations League e ai Giochi del Mediterraneo. Ci portiamo in questo 2023 un bagaglio importante d’esperienze maturate durante la stagione scorsa. Abbiamo lavorato su diversi aspetti tecnici e continueremo a farlo questa estate. Ci siamo poi concentrati anche sugli aspetti relazionali orientato ad confronto costruttivo con l’obiettivo di migliorare con il tempo anche la qualità complessiva di squadra. Detto questo, non vogliamo tanto pensare a quello che abbiamo ottenuto nelle scorse stagioni, ma piuttosto vogliamo volgere lo sguardo a quello che dovremo fare per centrare gli importanti obiettivi che abbiamo davanti in questo 2023. Questa conferenza mi dà l’occasione anche di presentare quelle che saranno le atlete che giocheranno la VNL. Tra le convocate c’è Ekaterina Antropova che questa estate lavorerà con noi, la ragazza ha una gran voglia di giocare con l’Italia ed è entusiasta di vestire per la prima volta la maglia azzurra”.
A chiudere il tavolo dei relatori, il commissario tecnico della nazionale seniores maschile Ferdinando De Giorgi: “Credo che il percorso che abbiamo iniziato è molto interessante non solo tecnicamente ma anche sotto l’aspetto valoriale per costruire fondamenta solide. Ora la sfida diventa sempre più interessante. Il nostro obiettivo è chiaramente quello di arrivare alle finali dell’europeo a Roma. Dovremo continuare ad essere umili come lo siamo stati nelle stagioni scorse. Dovremo avere però la consapevolezza che siamo un gruppo competitivo e con ancora tanti margini di crescita. Quest’anno saranno tante le sfide da vincere e sicuramente non ci annoieremo. Come al solito daremo il massimo per rendere orgoglioso il nostro Paese”.
A seguire gli interventi dei partner presenti:
Gabriella Ruspa, Managing Director Marketing & Business Development at DHL Express: “La nostra collaborazione dura da 5 anni. La novità è la decisione di far indossare la maglia azzurra con il logo arcobaleno DHL. L’avete vista lo scorso anno durante lo scorso anno durante la VNL, è stata consegnata alla Ministra per le pari opportunità Bonetti. Quest’anno abbiamo deciso di farla diventare la maglia ufficiale di tutte le partite sia delle Nazionali seniores e anche di quelle giovanili. E’ un progetto importante di inclusione, che per noi è un concetto molto ampio che lo sport rappresenta benissimo e che cerchiamo di portare avanti anche nella nostra azienda. Sono sicura che tutto il popolo della pallavolo sarà felice di portare avanti questo messaggio insieme a noi.”
Alessandro Cerbai, presidente BigMat ITALIA: “Questa è per noi una importante opportunità di mettere in mostra il nostro marchio. BigMat è un consorzio di riferimento Italia e in Europa. Con estremo orgoglio e con emozione abbiamo presentato questo progetto all’ultima riunione regionale venerdì scorso. Mettere il nostro marchio su una maglia della Nazionale era uno dei nostri obiettivi, abbiamo scelto la pallavolo perché si porta dietro tutti i valori che noi cerchiamo di trasmettere sul territorio da quando abbiamo creato il nostro marchio. Già alcuni consociati sponsorizzano squadre del territorio e spero che questa nostra partnership ne incrementi ancora di più. Spero inoltre di poter continuare per molto tempo questa nostra collaborazione”.
Francesco Meroni, marketing director snack Fonzies: “Sono emozionato e contento di questa collaborazione tra il nostro gruppo e la Fipav. La comunicazione funziona quando è potente, e lo sport ha la capacità di suscitare emozioni forti, ed è fatta in un modo corretto, le occasioni di consumo per il nostro prodotto siano unirla a momenti di divertimento. E guardare le partite delle Nazionali rientra in questa categoria. Partiamo con un percorso insieme di due anni e speriamo possa andare avanti e diventare sempre più proficuo per entrambi”.
Pasquale Chiaro, direttore marketing Infocert: “Tre motivazioni ci hanno portato ad essere qui questa mattina. Prima di tutto perché insieme a voi vogliamo mantenere il nostro primato in Europa, perché Infocert una delle poche realtà nate in Italia ed esportate all’estero. Secondo l’innovazione, perché la FIPAV è tra le prime federazioni italiane nei primi anni 2000 a digitalizzare i propri processi. Oggi si parla tanto di sostenibilità, voi lo siete stati quando ancora non era di moda. In fine perché vogliamo invitare tutti i nostri clienti a tifare italia in tutte le città che questa estate ospiteranno i Campionati Europei”.