Ortona. Non c’è stata sosta per la Tombesi, impegnata continuativamente in campo durante queste feste natalizie. Se è vero che i gialloverdi sono reduci dall’eliminazione in Coppa Italia e dalla brutta sconfitta interna contro il Ciampino, è altrettanto vero che l’ultima vittoria è stata ottenuta propria in trasferta, sempre contro il Ciampino, e che nel momento più difficile della stagione, con un calendario molto duro, la Tombesi ha mantenuto la vetta solitaria della classifica e l’imbattibilità in campionato.
L’ultimo atto del girone d’andata vede un altro impegno duro: il Mirafin, 16 punti in classifica (ma 3 gliene sono stati tolti ex post), è infatti avversario più che temibile, specie sul proprio campo, una squadra compatta che ha un’ottima fase difensiva e può contare su individualità di assoluto livello, a partire dal suo bomber Kevin Rengifo, fino ai vari Nuninho, Emer e Moreira. La Tombesi arriverà all’impegno, ancora una volta, in condizioni fisiche non eccellenti, come conferma anche il preparatore atletico Marco Pizzoli:
“Abbiamo avuto tanti infortuni e tutti insieme, nel momento in cui il calendario si è fatto più duro, contro gli avversari più forti, e senza poter mai riposare in queste vacanze di Natale. Avere giocatori non a disposizione significa anche non riuscire ad allenarsi nella maniera più giusta durante la settimana, e soprattutto significa chiedere più del solito e più del normale a chi invece sta bene. Faccio un esempio: se Silveira nel primo tempo della gara di Coppa contro il Ciampino gioca più di 17 minuti, è evidente che nel secondo tempo non potrà più reggere certi ritmi, ma lo stesso discorso si può fare per i vari Pizzo o Zanella. Chi avrebbe bisogno di riposare non può farlo, aumenta il rischio di infortuni, insomma è una situazione non facile che ci ha messo in oggettiva difficoltà, a tutto lo staff. Nonostate tutto questo, io resto fiducioso per la partita di domani e per il prosieguo della stagione. Siamo usciti dalla Coppa Italia, è vero, ma in campionato siamo sempre primi, e laddove non siamo arrivati con le nostre consuete qualità tecnico-atletiche ci siamo arrivati con le qualità morali e la grande forza di un gruppo che non si dà mai per vinto. In settimana abbiamo comunque lavorato bene, seppur a ranghi ridotti, e mister Ricci ci sta guidando nel migliore dei modi attraverso questo periodo difficile. A Pomezia sarà certamente una gara durissima, contro un grande avversario, ma sono sicuro che la Tombesi farà la sua partita e dimostrerà, ancora una volta, di essere una grande squadra”.