ROSETO SHARKS – TERMOFORGIA JESI 86-57
ROSETO: Person 17, Rodriguez 3, Ianelli n.e, Penè n.e, Nikolic 2, Eboua 8, Bayehe 2, Sherrod 20, Akele 7, Panopio n.e., Pierich 17, Bushati 10. Coach Germano D’Arcangeli
JESI: Dillard 14, Bordoni n.e, Mentonelli n,e, Mascolo 2, Baldasso 11, Santucci 9, Rinaldi 9 , Valentini, Jones n.e, Mwananzita n.e, Totè 10, Lovisotto 2. Coach Damiano Cagnazzo
ARBITRI: Cappello, Callea, Barbiero
NOTE: parziali 26-11; 46-30; 67-47; 86-57. Tiri da due: Roseto Sharks 20/33; Termoforgia Jesi 12/26. Tiri da tre: 13/31; 10/30. Tiri liberi 7/10; 3/6: Rimbalzi: 34 (27+7); 26(21+5)
Miglior dedica possibile per il compianto Vittorio Fossataro non poteva esserci. Con Jones in panchina solo per onor di firma, il Roseto Sharks domina la Termoforgia Jesi, asfaltandola per 86-57. Roseto ritrova la vittoria dopo tre ko consecutivi. Quarta sconfitta consecutiva per i ragazzi di Cagnazzo, ultimi in coabitazione con Cagliari.
La gara prende il via dopo un toccante minuto di raccoglimento dedicato alla memoria di Vittorio Fossataro, il leggendario dirigente rosetano (per 51 anni al servizio del sodalizio biancazzurro) scomparso stamattina all’età di 78 anni.
Roseto vola subito sull’11-0, Mascolo firma il primo canestro jesino poco prima del 5’. La Termoforgia continua a trovare difficoltà in attacco ma migliora notevolmente in fase difensiva. Arriva la prima bomba di Baldasso, a cui seguono i primi due punti di Totè e di Rinaldi: Jesi torna così a -2. Gli Sharks ricominciano a mordere con Sherrod ma è immediata la replica di Rinaldi. Akele imbecca magicamente Sherrod che va a schiacciare per il 15-11. Roseto spicca definitivamente il volo nel finale di frazione, con il parziale chiuso avanti dagli Sharks sul 26-11.
Dopo il 2/2 di Bushati dalla lunetta, una tripla di Santucci interrompe il 15-0 di parziale rosetano. Pierich colpisce prontamente in due occasioni dalla lunga distanza, Roseto +20 al 12’. Rinaldi si fa stoppare da Bayehe, sul capovolgimento di fronte Bushati piazza un’altra tripla: nuovo time-out Cagnazzo sul 37-14 a 7’05” dall’intervallo. Dillard sbaglia l’impossibile, punteggio sul 39-18 al 15’. Il vantaggio biancazzurro tocca ancora le ventitre lunghezze, ma la Termoforgia riesce ad assottigliare il divario a quindici punti. Poco dopo si sblocca Person, che trova la prima bomba del proprio match. L’ultimo canestro del periodo lo firma Rinaldi, si torna negli spogliatoi sul 46-30. Già in tre in doppia cifra fra gli Sharks. 9 invece i punti di Rinaldi in casa jesina, tre (tutti dalla lunetta) di Dillard.
La musica non cambia al rientro in campo. Da segnalare il primo squillo di Dillard da tre punti. 55-38 al 25’ grazie ad una tripla di Baldasso. Ancora a segno Dillard da tre, Jesi -14. Momento di flessione per i padroni di casa, confusi in attacco; i ragazzi di Cagnazzo non ne approfittano a sufficienza, andando a canestro col solo Totè per il 55-43. Pierich risveglia i suoi con una grande soluzione in corsa e gli Sharks tornano a correre concludendo il terzo quarto sul 67-47.
Jesi non dà mai l’impressione di credere in una possibile rimonta nell’ultima frazione e il quintetto abruzzese gestisce il proprio vantaggio senza alcun patema. 76-55 il punteggio al 35’. Ultimi cinque minuti in cui la Termoforgia anziché rendere la sconfitta più onorevole, decide di uscire in anticipo dal campo, col match che termina con il successo dei padroni di casa per 86-57.