La vetta dista appena un punto in classifica, si fa ghiotta l’occasione per il Pescara che domani ospita il Monterosi alle 17.30 allo stadio Adriatico, in una gara che si preannuncia, però, dura.
Il tecnico Alberto Colombo ha presentato così la gara di domani: “Lunedì sono stato operato e sono uscito mercoledì per un’operazione per togliere un linfonodo. Oggi sono qui anche se non al 100%, volevo esserci anche per ringraziare i medici dell’ospedale di Chieti. Il Monterosi è una squadra con giovani ed esperti. Sanno attendere e poi ripartire e fare pressione. La vittoria di Foggia deve andare nel dimenticatoio perché bisogna pensare a quello che si deve fare. Affrontiamo una squadra che ha delle certezze, sa cosa deve fare e quindi se giocheremo con presunzione potremo correre grandi rischi”.
Recuperato Cuppone, ricucito alla testa dopo un duro scontro a Foggia: “Il ragazzo nonostante l’infortunio di Foggia ha stretto i denti per esserci ed è disponibile. Per la formazione ho tanti dubbi, ma ho qualche ora per prendere decisioni che saranno comunque difficili”, ha spiegato il tecnico, che ritiene “importante stare sul pezzo e non sottovalutare l’avversario anche inconsciamente. Sarebbe un errore imperdonabile. Bisognerà avere una grande forza mentale e pazienza, pensando che si può sbloccare il risultato anche al novantesimo. Sarà importante in questo senso anche l’appoggio del pubblico nei momenti di difficoltà che potranno esserci”.
“Non guardo la classifica”, afferma Colombo, ” ma dico che questo è un momento importante perché il processo di crescita passa anche dalla gara di domani e dalle altre gare a seguire. Dobbiamo essere sicuri di noi stessi e non sottovalutare, lo ripeto ancora, nessuna gara e nessun avversario”.
Per il match di domani non ci sarà Vergani per una contusione alla schiena oltre al lungodegente Pellacani. Domani si apre un tour de force con i biancazzurri che mercoledì 5 ottobre giocheranno sempre in casa (ore 18) in Coppa Italia con la Vis Pesaro e domenica prossima di nuovo in campionato nel match di Potenza.