Prova capolista per il Pescara che domani alle 15 riceve la visita all’Adriatico dell’Empoli.
Un esame di maturità per gli abruzzesi che dovranno fare i conti con le assenze di Falco, Palazzi, Proietti, Mazzotta, Campagnaro e i nazionali Valzania e Capone. Recuperato, almeno per la panchina Bovo.
Il tecnico Epifani questa mattina ha parlato della sfida con i toscani: “C’è stato un passo avanti rispetto alla partita con Carpi, ho avuto un riscontro ad Avellino. Venivamo da una situazione molto difficile a livello mentale ma abbiamo fatto una grande partita che meritavamo di vincere. Da questa gara dobbiamo costruire qualcosa di importante. Domani incontriamo la squadra più forte del campionato, e dobbiamo raddoppiare le forze, vincere i contrasti e stare attenti alle loro giocate. I toscani sono bravi soprattutto nell’uno contro uno e hanno i due attaccanti più forti della Serie B. Poi dovremo essere noi a dover fare una grande partita.
“Non è una partita determinante, ma sono convinto che faremo bene, sperando di avere l’apporto dei nostri tifosi. Dobbiamo stare attenti a non dare la profondità ai due attaccanti toscani”, ha aggiunto il tecnico, “Serve una grande partita, una squadra che combatta dal 1′ fino al 90′, perché – ha spiegato il tecnico abruzzese – di fronte abbiamo una corazzata. Poi al 95′ vedremo cosa verrà fuori, ma noi abbiamo bisogno del 12/o uomo in campo”.
Epifani ha poi aggiunto che a poche ore dalla sfida con la capolista del torneo non si accontenta, in partenza, della divisione della posta: “Non posso dire che firmo per il pareggio, dipende dalla partita che faremo. Credo nei miei ragazzi, quindi non firmo per nulla”.