Chieti. Il Chieti Calcio pareggia 1-1 con il Catania in casa all’Antistadio di Francavilla. È stata una partita che le neroverdi hanno avuto in mano per lunghi tratti, in particolare nella prima frazione di gioco quando hanno avuto tante buone occasioni per andare in vantaggio prima del gol di Vukcevic che ha sbloccato il punteggio al 42′. Nella seconda invece un leggero calo fisico e mentale ha portato al pareggio della squadra ospite che ha poi fissato l’1-1 finale.
Un vero peccato perché, per quanto visto in campo, forse le ragazze di Mister Lello Di Camillo avrebbero meritato di più. Da segnalare anche una direzione arbitrale non proprio all’altezza: alcune discutibili decisioni del direttore di gara hanno alzato la tensione di una partita che era stata corretta da entrambe le parti. Su tutte la mancata concessione di un rigore nel primo tempo per un fallo di mani in piena area di un difensore ospite e la possibile mancata espulsione di Ndiongue per fallo di reazione su Fischer nel secondo.
L’inizio del Chieti è arrembante. Al 5′ Benedetti colpisce un clamoroso palo con un diagonale su cross di Giada Di Camillo, poi il pallone finisce sui piedi di Giuliana che tira verso la porta, ma Aleo blocca a terra. Un minuto dopo Giulia Di Camillo lancia in avanti per Carnevale che, sulla disperata uscita di Aleo, mette fuori di un soffio. Al 9′ Aleo respinge di pugni la punizione di Vukcevic. Poco dopo è Giuliana a provarci da fuori, ma ancora Aleo riesce a bloccare la sfera. La prima azione d’attacco del Catania arriva al quarto d’ora quando Ndiongue si libera bene e fa partire un insidioso tiro verso la porta di Falcocchia, ma quest’ultima è bravissima a distendersi e deviare. Al 27′ il duello fra le due si ripete ed è ancora l’estremo difensore neroverde ad avere la meglio, ma comunque l’arbitro aveva fermato l’azione per fuorigioco della numero dieci siciliana. Al 32′ un tiro-cross di Giulia Di Camillo dalla fascia impegna Aleo che arpiona il pallone con sicurezza. Quattro minuti più tardi, sull’angolo di Giulia Di Camillo, la sfera finisce sui piedi di Fischer che prova a beffare Aleo, ma il portiere del Catania non si fa sorprendere. Al 40′ il primo episodio incriminato: su un cross dalla fascia di Fischer un difensore tocca con il gomito in piena area, ma il direttore di gara lascia proseguire fra le proteste delle giocatrici neroverdi. Al 42′ arriva il meritato vantaggio del Chieti: sul tiro dal limite di Giada Di Camillo un difensore respinge il pallone vistosamente con il braccio, batte il calcio di punizione Vukcevic che lascia partire una velenosa traiettoria a scendere che batte Aleo. Sugli spalti è grande festa per la rete delle neroverdi.
Si va dunque negli spogliatoi con il Chieti in vantaggio per 1-0.
Mister Lello Di Camillo cambia subito mandando in campo De Vincentiis al posto di Di Sebastiano al 1′. Al 6′ l’altro episodio del quale si diceva all’inizio: Ndiongue reagisce spingendo Fischer, ma l’arbitro opta per un semplice cartellino giallo e non per un eventuale rosso che avrebbe lasciato le siciliane in dieci. All’8′ Giulia Di Camillo sfiora la traversa direttamente da calcio di punizione. Un minuto dopo è Falcocchia a sventare la conclusione di Ndiongue parando a terra. All’11′ il Catania pareggia: lancio filtrante di Ndiongue per Vitale che lascia partire un fendente dal limite dell’area, Falcocchia tocca ma non riesce ad evitare che il pallone finisca in rete. Al 24′ Vitale va verso l’area neroverde, ma la sua conclusione viene parata a terra da Falcocchia. Al 35′ Vitale si libera in maniera sospetta di De Vincentiis e mette al centro dove arriva in corsa Pennisi che da posizione favorevole manda incredibilmente a lato. Il Chieti vuole la vittoria e prova con le poche forze rimaste a far sua la gara. Al 37′ Vukcevic chiama alla parata in due tempi Aleo. Un minuto dopo un gran tiro di controbalzo di Giulia Di Camillo sfiora si pochissimo la traversa dando l’illusione del gol. C’è spazio negli ultimi minuti della partita per Giuliani che al 37′ sostituisce Panichi. Non succede più nulla fino al termine: finisce 1-1 con il Chieti che ha molto da recriminare per come sono andati i novanta minuti. Le nenoverdi salgono a 10 punti in classifica e sono attese domenica prossima da un altro impegno casalingo contro il Sant’Egidio Femminile.
Tabellino della partita:
Chieti Calcio Femminile – Catania Calcio Femminile 1-1
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Ferrazza, Di Sebastiano (1′ st De Vincentiis), Benedetti, Vukcevic, Fischer, Di Camillo Giulia, Panichi (35′ st Giuliani), Giuliani, Carnevale.
A disp.: Seravalli, Di Domizio, Gangemi, Lacentra, Colecchi, Di Muzio.
All.: Di Camillo Lello
Catania Calcio Femminile: Aleo, Pietrini, Pennisi , Agati, Signorelli, Salvoldi, Finocchiaro (35′ st Di Mauro), Martella, Vitale, Ndiongue, Migneco. A disp.: Puglisi, Chirico, Fazio, Lo Vecchio, Parlascino, Russo, Sarao, Miraglia.
All.: Scuto Giuseppe Giorgi
Arbitro: Dini di Città di Castello
Assistenti: Mazzocchetti di Teramo e De Martino di Vasto.
Ammonite: Di Camillo Giada, Benedetti (Ch); Ndiongue, Salvoldi (Ct)
Reti: 42′ st Vukcevic, 11′ st Vitale
IMPRESSIONI POST PARTITA:
Giulia Di Camillo: “Abbiamo iniziato molto bene, poi verso la fine del primo tempo siamo un po’scese. Negli ultimi di gara cerchi il tutto per tutto, ma non sempre ti riesce il colpo. Dispiace perché credo si sia visto che come squadra possiamo fare molto di più: potevamo vincere la partita, ma quando non concretizzi molte occasioni capita di prendere gol e poi non si arriva a prendere i tre punti. C’è rammarico visto che avevamo preparato la partita molto bene. Dobbiamo imparare a mantenere la concentrazione per tutti i novanta minuti perché se tu giochi al meglio i primi venti, ma poi il resto non è come i primi è normale che non si riesca a vincere. Dobbiamo lavorare su questo, allenandoci sempre di più per essere al meglio anche fisicamente. Ci aspetta un altro match casalingo importante nel quale bisogna assolutamente conquistare i tre punti. Quando ho tirato la punizione e vedevo la palla scendere ho creduto di segnare, ma poi non è andata così. La porta sembrava stregata. Io sto ancora recuperando, ma devo accelerare ed essere più concreta e fare gol: non che sia la mia priorità visto che sono una centrocampista, però noi più esperte dobbiamo trascinare la squadra e cercare di segnare e far segnare tenendo compatto il gruppo. Vedo bene la squadra: essendo un gruppo nuovo deve amalgamarsi partita dopo partita, ma credo che al di là del pareggio, l’ho vista in crescita. Recupereremo altre pedine importanti come Gangemi, ora si deve solo lavorare pensando che possiamo fare bene. Giochiamo un bel calcio, ma si deve migliorare un po’ sotto porta e anche in fase difensiva”.