Chieti. Ultima di campionato amara per il Chieti Calcio Femminile che chiude la stagione con una sconfitta: al “G. Di Pietrantonio” di Lettomanoppello l’Independent vince 2-0. Le neroverdi concludono al sesto posto in classifica un’annata decisamente non facile. Le campane giocano un match diligente e attento, il Chieti offre invece una prestazione non all’altezza delle ultime e dunque deve lasciare i tre punti alle avversarie che mettono al sicuro il risultato già nel primo tempo segnando le due reti che saranno decisive alla fine. Formazione base per Mister Lello Di Camillo. La partita si accende subito al 1′ con Bottone che crossa dalla fascia, il pallone scavalca Falcocchia senza però che nessuna giocatrice dell’Independent riesca a provare la conclusione a rete. Al 7′ lancio in profondità di D’Intino per Carnevale che si invola, mette al centro, ma Boccia è attenta e blocca la sfera a terra.
Al 14′ Di Sebastiano ci prova da fuori area, palla a lato. Al 31′ l’Independent passa in vantaggio: sfortunata nell’occasione Chiellini che, nel tentativo di stoppare il pallone, lo tocca anche con un braccio al limite dell’area. Il direttore di gara assegna il calcio di punizione.
Magistrale l’esecuzione di Esposito che mette la palla dove Falcocchia non può proprio arrivare.
Il Chieti è scosso, ma prova a reagire. Al 31’Carnevale cerca Gissi a centro area, brava Boccia ad anticipare l’attaccante neroverde frenandone il tiro. Al 41′ solo una grande parata di Falcocchia impedisce a Galluccio di raddoppiare da posizione ravvicinata. Al 43′ Di Domenico calcia una punizione da centrocampo, palla in area per Gissi che prova la girata ma mette a lato da buona posizione.
Ad un minuto dal riposo arriva la doccia fredda per le neroverdi con il raddoppio dell’Independent: Galluccio tira, Falcocchia si salva, ma nulla può sul tap-in vincente di Bottone. Si va dunque al riposo con le ospiti su di due reti. Al quarto d’ora della ripresa doppio provvidenziale salvataggio di Chiellini su due tentativi ravvicinati a rete dell’Independent. Al 34′ Galluccio si libera bene in area, ma il suo diagonale finisce a lato. Al 39′ Bottone serve ancora Galluccio che fallisce l’occasione da ottima posizione. Al 43′ Bottone colpisce una clamorosa traversa con una gran botta dalla distanza. Non succede più nulla fino al termine con l’Independent che festeggia la vittoria e il Chieti accolto comunque sotto la tribuna dagli applausi dei suoi tifosi.
TABELLINO DELLA GARA:
CHIETI CALCIO FEMMINILE-INDEPENDENT 0-2
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Gesualdo, Di Sebastiano, Liberatore (20′ st Iannetta), Chiellini, Di Domenico (20′ st Comer), Carnevale, D’Intino, Barbarino, Passeri, Gissi. A disp.: Seravalli, Di Camillo Giada, De Vincentiis, Martella, Di Camillo Giulia, Tucceri, Baboro. All.: Di Camillo Lello
Independent: Boccia (48′ st Baiano), Marotti (32′ st Sorriso), Musella, Russo E. (14′ st Napolitano), D’Alterio, Russo M.R., Borrelli, Galluccio, Esposito, Bottone (48′ st Limongelli), Parretta (45′ st Barbato). A disp: Sarnataro, Ferrara. All.: AielliElio
Arbitro: Di Mario di Ciampino
Assistenti: Zugaro dell’Aquila e Di Berardino di Teramo
Ammonita: Chiellini (C)
Marcatrici: 31′ pt Esposito, 44′ pt Bottone
Queste le dichiarazioni post partita di Mister Giada Di Camillo: “Volevamo fortemente finire la stagione con una vittoria e una prestazione positiva, sono mancate invece entrambe. Sapevamo sarebbe stata una partita difficile e da giocare a viso aperto, nonostante fosse l’ultima e tutte e due le squadre non avessero più nulla da chiedere al campionato. Loro sono state più ciniche sotto porta e questo ha portato al 2-0 finale. Dalla squadra mi aspettavo qualcosa in più a livello di motivazioni e grinta specialmente nel primo tempo che poi ha deciso il risultato. La stagione è stata molto complicata e non particolarmente fortunata per noi, di conseguenza mi sarebbe piaciuto vedere un po’ più di rabbia in campo anche se non è mancato l’impegno da parte delle undici iniziali e di quelle pronte a subentrare dalla panchina. La stagione era partita con buone aspettative: come società il Chieti costruisce ogni anno una squadra per lottare in alta classifica ed essere fra le protagoniste del campionato. In corso abbiamo avuto molte problematiche molte delle quali hanno certamente inciso su quello che è stato l’esito finale: abbiamo cominciato a perdere i primi pezzi prima di Natale, con l’episodio di Makulova, poi sono seguiti tanti infortuni che si sono trascinati nel tempo, alcuni mai risolti come il mio, quello di Giulia e di Irene Martella, dunque quattro giocatrici irrecuperabili per la parte di stagione del 2023. Abbiamo perso per strada anche Valentina Esposito e Stivaletta. All’interno dell’anno di nuovo c’è stata la possibilità di far esordire qualche ragazza del settore giovanile, viste le tante defezioni che ho appena elencato. Per loro è stata una grande occasione e anche per chi nelle scorse stagioni aveva avuto meno minutaggio. Per il mister dover rinunciare a pedine fondamentali non è stato facile a livello di gestione. Per come opera la società, l’inserimento delle giovani va fatto in maniera graduale, in questo caso è stata invece una necessità per la situazione che si è creata. Il bilancio non è negativo, credo che la squadra meriti un applauso per ciò che ha fatto nonostante le grandi difficoltà avute. Non so cosa ci riserveranno i prossimi mesi durante i quali dovremo riallestire la rosa: metteremo il focus su tutti i gruppi del Chieti Calcio Femminile con l’obiettivo di essere protagonisti del prossimo campionato. La mia stagione è stata negativa purtroppo, il periodo in cui sono stata più lontana dal calcio giocato. È stato un allontanamento forzato del quale faccio difficoltà a parlare: quando a dicembre è sorto il mio problema fisico, ho tentato comunque di mettermi a disposizione della squadra fino a fine febbraio, ma poi ero arrivata a un punto in cui non riuscivo più a portare avanti l’attività sportiva. Durante l’estate prossima farò ulteriori visite per rimettermi in sesto per la nuova stagione, ma senza tirare la corda facendo le mie valutazioni con la società per capire se sarà il caso di provare a rimettermi in gioco o se dovrò per forza di cose abbandonare il calcio giocato e andare a ricoprire i ruoli che faccio già adesso a livello dirigenziale e di allenatrice. Ho approfittato del mio stop calcistico per prendere anche il patentino Uefa D che ora insieme a quello C che avevo già mi permette di allenare tutte le squadre dilettantistiche fino alle prime squadre nella Serie C femminile e come ho sempre fatto anche il settore giovanile e la Scuola Calcio. Mi piacerebbe continuare a giocare ma senza alcun problema fisico ovviamente: avrei voluto concludere meglio questa stagione che per la società è stata quella con più problemi fisici per le giocatrici. Ringrazio le mie compagne per l’impegno messo fino alla fine. Con le ragazze faremo ancora qualche allenamento per stare insieme, il mister poi avrà modo di parlarci ed ognuno trarrà le conclusioni come si fa in ogni finale di stagione. L’obiettivo della società è concentrarsi sulle fondamenta continuando il lavoro sulla Scuola Calcio e il settore giovanile dal quale siamo certi raccoglieremo ottimi frutti. Con la Scuola Calcio saremo a Coverciano il 17 e 18 giugno perché abbiamo vinto il “Torneo Magico”. Il Chieti Calcio Femminile vuole dimostrare che è più vivo che mai: da parte della società ci sarà il massimo impegno per tornare a festeggiare vittorie il prima possibile anche se fare campionati al vertice non è facile. Non riesco ora ad immaginare cosa aspetti il Chieti Calcio Femminile: mi auguro solo in qualcosa di bello ovviamente. Per far succedere questo si deve lavorare bene. Colgo l’occasione da capitano della squadra per ringraziare il presidente, il mister, la squadra, chi c’è da tanto tempo e chi è arrivato solo da qualche anno o da poco, chi deciderà anche di non restare e chi invece vorrà sposare ancora la nostra causa, mister Vukcevic con la quale ho condiviso anche quest’anno il progetto Scuola Calcio e il settore giovanile, le ragazze che ne hanno fatto parte, le bambine, ma anche i genitori, tutto lo staff che si è messo a disposizione. Mi auguro di rivedere sempre più persone sugli spalti anche se capisco che non giocando a Chieti è difficile. Ovviamente ringrazio la società della Lettese che ci ha ospitato benissimo”.