Chieti. L’Esa Italia Chieti si appresta a chiudere il 2019 in trasferta: domenica 22, infatti, i teatini saranno impegnati a Porto Sant’Elpidio, ultima in classifica. Sebbene la compagine marchigiana stia faticando a tenere il passo delle dirette concorrenti per la salvezza, il proprio piazzamento ed il gap con Chieti non inducano a ritenere questa partita scontata. Porto Sant’Elpidio ha dato prova di essere una squadra, come dimostra la partita persa due settimane fa in casa di Fabriano solo nei secondi finali, comunque in grado di essere insidiosa. L’arrivo nelle settimane scorse di Georgi Sikarov rappresenta la volontà della Società elpidiense di tentare ogni via possibile per mantenere la categoria. L’Esa Italia, dopo una settimana piena di lavoro sotto la regia di coach Sorgentone e forte dell’importante successo casalingo contro Cesena, non vuole commettere passi falsi. La gara sarà trasmessa in streaming sul canale YouTube “Twins Sebastiani”.
Cabina di regia affidata a Valerio Costa, playmaker energico e ostico: infatti l’esterno classe ’97 è in grado di sfruttare molto bene il pick and roll per arrivare agilmente al ferro o per trovare un tiro dalla media (12.5 ppg), mentre nella propria area si caratterizza per essere un buon difensore sul portatore di palla avversario. Ma, come detto prima, l’arrivo della guardia bulgara Georgi Sikarov ha dato una svolta alla compagine elpidiense: infatti l’ex Brindisi (2017/18) e Catania (18/19) sta viaggiando, nelle tre partite fin qui disputate, a 23 punti di media (53% da due, 43% da tre), molti dei quali segnati nei momenti chiave della gara. Altro tassello di spessore è Stefano Borsato, guardia classe 1986: sebbene parta da “3”, l’esperto giocatore di Porto Sant’Elpidio, con una lunga militanza in Serie A2, può anche essere chiamato ad iniziare l’azione offensiva e ad esserne il finalizzatore (13.4 ppg e 5.2 rimbalzi). Come lui anche l’ala forte Nicola Bastone rappresenta una delle prime scelte offensive per gli avversari ed uno dei principali pericoli per la difesa teatina: spesso si costruisce un tiro dal palleggio, possibilmente all’interno del pitturato (13.7 ppg) dove è dominante anche a rimbalzo (6.2), ma, se imbeccato dai compagni, risulta pericoloso anche dall’arco. L’ex Roseto Sharks (17/18) Marco Lusvarghi completa lo starting five: al suo primo anno da senior, dopo diverse esperienza in A2, il centro classe ’97 è sceso di categoria per proseguire nella sua formazione e, al momento, il suo rendimento è abbastanza costante.
Dalla panchina, proprio con lo stesso Lusvarghi, si alterna sotto le plance Riccardo Malagoli, pivot esperto e dalla mano educata: la conoscenza profonda del campionato lo rende un centro temibile non soltanto spalle a canestro ma soprattutto fronte al canestro, da dove può colpire anche dalla linea dei 6,75. Gli under Mattia Balilli e Simone Doneda, entrambi 2001 e rispettivamente il cambio del playmaker e dell’ala forte, dispongono di un discreto minutaggio. Chiude il roster la guardia Mattia Sagripanti, buon tiratore con una lunga militanza nelle categorie minori.