Continuano gli exploit dei due ciclisti abruzzesi partecipanti al 102°Giro d’Italia. Dopo il successo domenica scorsa del miglianichese Dario Cataldo, oggi è stata la volta del teatino Giulio Ciccone, che ha trionfato nella sedicesima tappa Lovere-Ponte di Legno di 198 km.
Al termine di una lunga fuga, il chietino leader della classifica degli scalatori negli ultimi 20 km è rimasto con un solo corridore, il ceco Hirt, poi regolato in volata.
Terzo posto per un altro giovane italiano, Fausto Masnada. Altro grande protagonista è stato Vincenzo Nibali, scatenato sulle terribili rampe del Mortirolo ai -40 km; lo Squalo è stato poi ripreso da quasi tutti gli avversari diretti per la vittoria finale ad eccezione del grande favorito della vigilia, lo sloveno Roglic, che al traguardo ha accusato dai grandi rivali un ritardo di 1’22”.
L’ecuadoregno Carapaz mantiene la maglia Rosa, con Nibali che si porta al secondo posto ad 1’47” dal leader della classifica, mentre Roglic scala al terzo a 2’09.
Domani altro arrivo in salita con la diciassettesima tappa, da Commezzadura ad Anterselva di 181 km.