Pessime notizie per la Ferrari: dopo una gara sottotono, anche stavolta condizionata da errori e scelte sbagliate, arriva una beffa atroce.
Il GP di Cina si è chiuso con una nuova prestazione modesta da parte della Ferrari. Mitigata solo dalla Sprint Race vinta di sabato da Lewis Hamilton. Già dalle qualifiche però si era capito che la musica sarebbe stata diversa, e pure il successo della Sprint era stato in qualche moto indicativo di come questa Ferrari non sia ancora pronta per competere per il titolo. Infatti Hamilton è rimasto stupefatto dalla vittoria nella sopra citata Sprint. Cosa che ad un pilota consapevole della propria forza e di avere una macchina competitiva non dovrebbe accadere.
E come se non bastasse, tutte e due le monoposto della Rossa sono state squalificate. La direzione di gara ha pesato tutte quante le vetture che hanno partecipato al GP di Cina, come consueto. E ha ravvisato dei valori non conformi alle norme per tutte e due le Ferrari SF-25, per motivi diversi. L’auto di Charles Leclerc è risultata di un chilo al di sotto del minimo indicato nel regolamento FIA. Per lo stesso motivo George Russell e la sua Mercedes furono squalificati nel GP del Belgio della scorsa stagione, perdendo la vittoria.
E c’è il rischio squalifica per entrambe le Ferrari
Come riportato dall’art. 4.1, dopo avere sostituito l’ala anteriore danneggiata da un contatto che Leclerc aveva avuto con il suo compagno di squadra, la sua Ferrari pesava 800.5 kg. E tolti due litri di benzina è arrivata a 799 kg, non raggiungendo il quorum minimo di 800 chili. Il tutto è stato refertato e verrà sottoposto al vaglio della FIA. La squalifica per Leclerc è stata inevitabile.
Per Lewis Hamilton invece è emersa una usura del fondo eccessiva della sua SF-25, al punto da portare i pattini al di sotto dei 9 mm di spessore da rispettare. anche per lui impossibile evitare sanzioni. Al termine del GP di Cina, prima che emergesse questo pericolo di essere squalificati, Leclerc si era detto deluso perché con una migliore pianificazione sarebbe stato possibile addirittura vincere, a suo dire.
Ma già il contatto tra i due ferraristi dopo lo start ha reso tutto quanto più difficile. Leclerc fa capire come sia stato un episodio, senza alcuna colpa ne a suo carico ne a carico di Hamilton. L’inglese invece ha parlato di modifiche peggiorative dopo la Sprint da lui vinta. Ed in gara è stato il solo dei piloti delle scuderie di punta ad avere effettuato due soste, cosa che pure gli ha fatto perdere dei secondi preziosi.
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Chi ha vinto la Formula 1 oggi in Cina?
Gli aggiornamenti dei quali Hamilton si è lamentato riguarda un assetto che il solo Leclerc aveva provato nei test prestagionali in Bahrein, e che lui invece non aveva avuto modo di saggiare.
Uno sbaglio cruciale, che però a questo punto passa in secondo piano con questa spada di Damocle della squalifica che rischia di fare si che la Ferrari lasci Shanghai con zero punti in totale.
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Ma anche senza tante difficoltà vissute pure a Shanghai, dopo l’altrettanto negativo esordio al GP di Australia, la Ferrari non può tenere il passo di una McLaren migliore in tutto. Il punto debole della scuderia inglese è rappresentato soltanto dai piloti. Sia Piastri che Norris possono compiere degli errori in qualsiasi momento, ciò nonostante sono in alto in classifica proprio perché hanno l’auto migliore di tutte.
