L’Assigeco Piacenza rende la vita complicata al Roseto Sharks ma esce sconfitta dal PalaMaggetti con il punteggio di 82-72. I biancazzurri perdono nel corso della gara Eboua e Nikolic ma dominano nell’ultima frazione, iniziata con gli ospiti avanti di una lunghezza; nei minuti finali è venuta fuori la maggiore freschezza dei padroni di casa, seppur costretti a rotazioni ridotte.
Bisogna attendere un minuto e mezzo per assistere al primo canestro della gara, che arriva comunque a cronometro fermo, con un 2/2 di Nikolic dalla lunetta. Passa un altro minuto prima di vedere una delle squadre segnare dal campo; a riuscirci è Roseto, che vola sul 10-0 e costringe Ceccarelli a chiamare time-out a 6’17” dalla fine del primo quarto. L’interruzione dà frutti benevoli alla formazione ospite, trova un contro parziale di 0-9. Pierich prova a togliere le castagne dal fuoco per il quintetto locale ma la tripla di Formenti regala agli ospiti il primo vantaggio della gara sul 12-14. I liberi di Ogide e Vangelov lanciano la compagine emiliana sul +6, mentre la frazione si conclude sul 14-18.
Assigeco subito sul +7 con un siluro di Turini ma Pierich dall’altra parte lo imita prontamente. Un contatto fra ginocchia porta Vangelov a segnare e Nikolic a dover abbandonare il campo per infortunio. Bossi e Murry regalano otto punti di vantaggio agli ospiti ma Roseto reagisce con Akele e Person. Un gran canestro di Murry permette all’Assigeco di superare il 15’ avanti 27-32. Sherrod, fino a qual momento a secco, sale improvvisamente sugli scudi andando a bersaglio due volte consecutive. Si sveglia anche Akele, che prima firma il sorpasso rosetano e poi mette a segno il 35-32. I piacentini non segnano più, mentre dalla parte opposta gli Sharks allungano con Pierich. Per fortuna di Formenti e compagni i ragazzi di casa falliscono diverse occasioni per estendere il divario, con errori dal campo e dalla lunetta (1/2 per Akele e 0/2 per Bayehe). Si va all’intervallo con gli abruzzesi avanti 38-32.
Si riprende con un 2/2 di Person dalla linea della carità. Sabatini, a secco nella prima metà di gara, va a bersaglio prima dalla lunetta e poi da tre punti. A Rodriguez replica Ogide con un 2+1, 42-40 al 22’. Dopo il timbro da distanza ravvicinata di Sherrod, Sabatini colpisce nuovamente dalla lunga: peccato per gli ospiti che Rodriguez lo imiti allo scadere dei 24”. L’Assigeco impatta sul 47-47 allo scoccare del 24’ grazie a due canestri in fila siglati da Turini. Roseto rimette la testa avanti ma non riesce a scappare grazie ad Gherardo Sabatini in palla. Uno slalom di Rodriguez, concretizzato da Sherrod, porta i padroni di casa avanti sul 55-51; tre liberi di Murry ed un canestro di Ogide regalano agli ospiti il sorpasso sul 55-56. Dopo alcuni errori di mira da ambo le parti, la “sagra dell’errore” continua con lo 0/2 di Diouf e lo 0/1 (frutto di un fallo tecnico) di Bossi dalla lunetta; va meglio a Sabatini che va a segno in entrambe le opportunità. Due liberi anche per Roseto, che li concretizza con Rodriguez. La terza frazione termina sul 57-58.
I primi due canestri di Bayehe in avvio di ultimo periodo riportano avanti la Cimorosi. L’Assigeco regala troppi rimbalzi offensivi ai biancazzurri che alla fine colpiscono con Rodriguez, 63-58 e time-out Ceccarelli a 6’42” dalla fine. Ogide vince una sfida parziale con Bayehe, riportando gli emiliani sul -2. Rodriguez salta Formenti, trovando poco dopo la parabola vincente del 65-61. Da qui crolla l’Assigeco. Arrivano tre canestri di Sherrod, che rimettono Piacenza sotto di dieci lunghezze a 4’dal termine. Gli ospiti non riescono più a fare male alla difesa rosetana. Ceccarelli si becca un fallo tecnico, a cui segue un 2+1 di Sherrod: è la mazzata del game over per gli ospiti sul 75-61 a 3’ dalla fine. Una bomba di Ogide rimette l’Assigeco sul -10 con poco meno di 2’da giocare ma dalla parte opposta è ancora Sherrod a cancellare ogni residua speranza di rimonta. La gara termina sul risultato di 82-72.