Verona: Poletti 10 , Guglielmi , Love 2 , Tomassini , Beghini, Candussi 11 , Prandin 4 , Rosselli 9 , Udom 17 , Severini
5 , Morgillo , Hasbrouck 24 All. Dalmonte
Roseto: Mabor 2 , Lattin 10 , Giordano 10 , Mouaha 1 , Menalo7 , Rupil 8 , Canka 9 , Nikolic 3 , Oliva n.e. , Ciribeni 2 , Bayehe 10 , Pierich n.e. All.
D’Arcangeli
NOTE: Tiri da 2: Verona 17/33 ; Roseto 18/32 Tiri da 3: Verona 9/27 ; Roseto 4/28 Tiri Liberi: Verona 21/28 ; Roseto
14/21
Rimbalzi: Verona 42 ( 11 offensivi ) ; Roseto 40 ( 11 offensivi ) Assist: Verona 22 ; Roseto 9
Esce sconfitto la Sapori Veri dall’Agsm Forum di Verona contro i padroni di casa della Tezenis, formazione veneta che si issa a quota 8 punti in classifica, capolista solitaria del girone, mentre gli Sharks rimangono a 4. I biancazzurri sono rimasti in gara fino ad inizio quarto periodo prima di alzare bandiera bianca, considerando anche le rotazioni ridotte causa assenza di De Fabritiis, e il non utilizzo di Pierich e Oliva, da segnalare il rientro di Ciribeni, 14 minuti in campo per l’ex Caserta: per i padroni di casa miglior marcatore Hasbrouck con 24 punti, doppia doppia da 17 e 15 per Udom, 11 per Candussi; tra le file biancazzurre doppia cifra per il trio Giordano-Bayehe-Lattin, con 10 punti a testa, per l’americano degli Sharks anche 10 rimbalzi arpionati.
Coach D’Arcangeli si presenta con il solito starting five delle prime tre gare, ovvero Nikolic in cabina di regia, Menalo e Canka esterni, Bayehe e Lattin sotto le plance, risponde coach Dalmonte con il recuperato Love da play, poi Hasbrouck, Severini, Udom e Candussi.
Inizio di gara in cui si segna con il contagocce su entrambi i lati del campo: 7-7 dopo quattro minuti, con Canka che segna i primi punti biancazzurri ( 9 finali per il classe 2002 ): fisicità veronese che si fa sentire eccome, soprattutto con il possente Udom, anche se dall’altra parte Bayehe e Lattin si fanno trovare presenti in più di un’occasione, anche grazie alle giocate positive dei compagni. Due liberi di Lattin scrivono +2 Roseto, prima che Rosselli e Udom rispondano della stessa moneta sul finire del primo periodo, con i padroni di casa avanti 17-15.
Nel secondo quarto gli Sharks iniziano ad alzare i ritmi, e grazie soprattutto alla panchina ( Rupil, Giordano, Ciribeni ) cominciano a
correre: anche se ad inizio periodo la Scaligera prova a scappare con un piccolo break firmato Rosselli-Love. Roseto è viva e con Rupil e Giordano sale sul 27-32 al 15°: gli Sharks cominciano ad avere problemi di falli, Verona ne approfitta, Poletti e Candussi tornano ad essere un fattore, e all’intervallo si chiude in perfetta parità sul 37-37.
Al rientro nel rettangolo di gioco il copione è sempre lo stesso, l’equilibrio regna sovrano: Canka torna a segnare, lo segue a ruota
Gli ultimi dieci minuti si aprono con due canestri di Udom e Prandin,
che di fatto allungano il gap tra le due squadre: Roseto sparisce in