“In questo periodo ho dovuto affrontare tante difficoltà – ha commentato subito dopo il match rivolgendosi al pubblico – mi sono state vicine tante persone, ringrazio i miei sponsor che mi hanno aiutato economicamente, ringrazio Dio per tutto quello che ho.Spero che questa sia una delle tante serate che potremo passare insieme”.
D’Addazio è il primo pugile professionista italiano sostenuto in bitcoin, grazie all’interessamento di un’importante realtà editoriale del settore, Criptovaluta.it.
“Quello dell’abruzzese – secondo quanto riferisce la Tjr Media – è il primo caso in Italia, ma non si tratta di una prima mondiale: già diversi atleti negli Stati Uniti stanno costruendo la propria carriera su donazioni e sponsorizzazioni in Bitcoin, per superare gli ostacoli di natura finanziaria purtroppo insiti nella boxe”.