Un nome che deriva dalla storia della città, cioè da Giuliantonio Acquaviva, VII duca di Atri e il I di Teramo, conte di Conversano e San Flaviano e signore di Padula e Roseto, alla vecchia Castrum Novum quando nel 1471 costruì il paese su basi solide e con un modello usato poi in altre località. Questo modello di comportamento Giulianova l’ha attuato da sempre nel calcio, con evidenti successi ottenuti nel corso degli anni, Noi vorremmo ripercorrere questa strada con la pallacanestro.
La nuova società farà affiamento “sulle persone, poche per la verità, che hanno sostenuto la nostra attività fino ad oggi, e che dovranno essere la base per un gruppo solido e duraturo. Facciamo affidamento inoltre sulla rinnovata collaborazione con le istituzioni pubbliche (Comune, Provincia, Regione e Istituzioni locali). Il progetto è basato sulla crescita di giovani giocatori di riferimento ‘nazionale’ e alla valorizzare di giovani locali (nei tempi e modi congrui alle capacità del singolo) avvalendoci di uno staff tecnico di prim’ordine e di un’organizzazione societaria ben capace e ben strutturata”.
La società lancia un appello allo citta per sostenere il basket: “Mancano i Giuliesi. Mancano persone con la volontà di sostenere le sorti e di stare vicino ad una società che ha difeso con onore, e risultati, il titolo di serie B, conquistato sul campo con una organizzazione che tanti ci invidiano e che vuole costruire un percorso sempre più ambizioso. Abbiamo la voglia di competere con piazze blasonate e di reggere il confronto nei derby che il campionato ci propone, in primis con Roseto e Teramo. Vogliamo trasportare nella pallacanestro l’identità che Giulianova ha sempre portato avanti seguendo le orme di Giuliantonio. Se ci credi, ti aspettiamo… vogliamo competere da protagonisti!”
Così conclude il sodalizio giallorosso che annuncia altre novità nei prossimi giorni.