Il Giro d’Italia 2019 continua a sorridere all’Abruzzo e ai suoi rappresentanti. Dopo i trionfi di Cataldo e Ciccone, ad esultare questa volta è la squadra con sponsor abruzzese: la Nippo Vini Farnese Faizanè del patron Valentino Sciotti, manager dell’enologia italiana e titolare di Farnese Vini.
La diciassettesima tappa Valdaora/Olang – Santa Maria di Sala di 222 km ha visto infatti alzare le braccia al cielo proprio un corridore della formazione italo-giapponese, Damiano Cima, a conclusione di una corsa dal finale entusiasmante.
Il ciclista bresciano è stato artefice di una lunga fuga in compagnia del connazionale Maestri e del tedesco Denz ma i tre hanno dovuto fare i conti con il disperato tentativo di rientro da parte del gruppo, pronto a giocarsi il successo in volata; i velocisti sono riusciti quasi completamente nell’intento, riuscendo a riagguantare tutti i fuggitivi ad eccezione di Cima, che ha messo la propria ruota appena avanti a quella di Pascal Ackermann, giunto secondo.
Non è cambiato nulla in vetta alla classifica generale, con l’ecuadoregno Richard Carapaz saldamente in Maglia Rosa. Da domani gran finale con le ultime tre tappe che daranno il verdetto definitivo sulla 102esima edizione della corsa.