Chieti. Il nuovo corso della CO.GE.D. Pallavolo Teatina inizia subito dopo Natale e ha il volto del nuovo tecnico neroverde. Giorgio Nibbio, classe 1972, è nato a Parma ma vive da sempre a Casalmaggiore, in provincia di Cremona, per cui si considera lombardo a tutti gli effetti.
La sua carriera da allenatore è iniziata come vice ad Asola, in B2, nella stagione 2006/2007, ed è proseguita senza sosta: tecnico delle giovanili a Mantova e a Verona, ha guidato il Verona in A2, prima da vice e poi, nella stagione 2011/2012, da capoallenatore. La stagione successiva ha guidato il Montichiari, sempre in A2, per poi approdare l’anno successivo in A1, come viceallenatore a Urbino. Tornato a capo dello staff tecnico a Brescia, in B1, Nibbio ha vissuto le sue ultime stagioni a Offanengo: arrivato nel novembre 2015 in una squadra in piena zona retrocessione nel campionato di B2, è riuscita a condurla fino ai playoff, mentre nella stagione successiva (2016/2017) l’ha portata a conquistare la promozione in B1. Nello scorso campionato, la Chromavis Albo Offanengo è arrivata a giocarsi, da matricola, i playoff per la promozione in A2, ma dopo pochi mesi l’avventura del tecnico sulla panchina lombarda si è interrotta per volontà reciproca. Ora, dopo nemmeno un mese di inattività, Nibbio è pronto a giocarsi l’ennesima avventura.
“Non mi interessa la categoria, ho sempre accettato o rifiutato le proposte che mi sono arrivate nel corso degli anni in base al progetto tecnico che c’era dietro. Da Chieti mi è stato descritto un progetto serio e ambizioso, che prevede una crescita graduale ma costante ed è orchestrato da una società che mi è parsa subito ben organizzata, in relazione al livello di una B2. Delle giocatrici nel roster ho già avuto modo di allenare Lorenza Lupidi a Montichiari, ho lavorato anche con Michela Culiani, mentre mi è sfuggita per un soffio Ilaria D’Angelo, che abbiamo cercato in tutti i modi di portare a Offanengo. In generale, ho visto già alcune partite e la squadra è di ottimo livello, ha grande fisicità e parte già da una base di qualità su cui lavorare. A questo proposito, desidero ringraziare il tecnico che mi ha preceduto, perché è evidente il buon lavoro che ha svolto e spero di poterlo incontrare presto di persona, tanto più che lui è un vero simbolo della pallavolo a Chieti. Per quanto riguarda il campionato, sarà un cammino ancora duro: c’è certamente Orsogna, che dovremo affrontare fuori casa nel girone di ritorno, ma avremo una trasferta difficilissima anche a Cagliari, contro il San Paolo, e occhio a Casal de’ Pazzi, perché le squadre giovani migliorano sempre nella seconda parte di stagione. Ci sarà da lavorare insomma, ma c’è tutto per fare bene e io darò il 100% in questa nuova avventura”.