Chieti. Porto Sant’Elpidio l’ultima tappa del girone d’andata per l’Europa Ovini Chieti chiamata alla vittoria per restare agganciata alle dirette avversarie del gruppo fermo a 14 punti. I marchigiani, fermi al quartultimo posto, dopo aver sfiorato la prima vittoria esterna a Nardò (72-71), tornano nel Palasport di Via Ungheria dove hanno ottenuto tutti i loro successi stagionali. L’arrivo di Serroni a fine novembre sta dando molti benefici alla Malloni che in settimana ha firmato anche Marco Cucco il quale tuttavia domenica non sarà della partita perché la Società ha già effettuato un movimento in entrata proprio con Serroni. Pertanto i teatini dovranno affrontare la gara con attenzione e concentrazione per tornare a casa con i due punti.
In cabina di regia coach Marco Schiavi, chiamato in estate a sostituire coach Domizioli, si affida al play/guardia avuto lo scorso anno a Val Di Ceppo (retrocessa in C Gold), Davide Marchini, tiratore dalle percentuali consistenti non solo dall’arco (42%) ma anche attaccando il ferro, specie in pick and roll, il che dimostra come sia il secondo miglior realizzatore del gruppo (14.9 ppg). Al suo fianco parte nel quintetto Joshua Giammò, play/guardia che predilige il tiro dalla linea dei 6,75 (41%) sebbene non disdegni provare l’1vs1 a gioco rotto. Dopo aver tagliato Armin Mazic, a fine novembre è giunto sulla costa la guardia Antonio Serroni, proveniente da Domodossola (Girone A) con la quale ha festeggiato la promozione nella scorsa stagione, il quale ha preso subito in mano le redini del gruppo viaggiando 16.4 ppg (38% da due e 50% da tre) e 3.6 rimbalzi nelle cinque gare fin qui disputate. Il “4” titolare è una vecchia conoscenza teatina, Francesco Cinalli che, al termine della scorsa stagione sempre a Porto Sant’Elpidio, è approdato all’Asd Chieti Basket (Serie D) risultando decisivo per la promozione della squadra di coach Cinquegrana. Chiude il quintetto il pivot di 200 cm Diego Torresi, all’ottavo anno nel sodalizio marchigiano e miglior rimbalzista del gruppo (10.5) che, sommati agli 8 punti di media ad allacciata di scarpe, lo rendono un avversario temibile sotto le plance.
Dalla panchina esce come cambio del play il classe 2001 Mattia Balilli che gode di un discreto minutaggio (9.6 minuti). Un’altra pedina importante che è entra a partita avviata è il “4” perimetrale Milos Divac, ex Fiorentina (Girone A) e Derthona (A2), buon attaccante sia spalle che fronte a canestro ma incisivo anche a rimbalzo (6.1 ppg e 4.7 rimbalzi). Chiude il roster l’esperto pivot Mirko Romano.