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Eccellenza, senza reti la sfida L’Aquila-Giulianova

L’Aquila – Giulianova 0-0

 

L’Aquila: Bozzi, Tempestilli, Ponzi, Pejic, Scognamigli, Brunetti, D’Ercole, Bedin, Ranieri (30’st Tankuljic), Carbonelli, Acosta. A dsp. Falzano, Simoni, Di Francesco, Lucarino, Ravanelli, Di Norcia, Pierreton, Basile. All. Giampaolo

 

Giulianova: Boccanera, Lenoci, Di Giuseppe, Giglio (39’st Cappell), Rinaldi, Sciarretta, Buonavoglia, Di Paolo (19’st Fermo), Africani (18’st Traini), Cerasi (35’st Barlafante), Cissè. A disp. Di Giovannantonio, Calvarese, Iacovoni, Bontà, Bala. All. Cerasi

 

Arbitro: Paccagnella di Bologna (Monaco e Ricci di Chieti)

 

Note. Spettatori mille circa. Ammoniti: D’Ercole, Bedin (L); Cerasi (G). Espulso al 37’st Lenoci (G) per doppia ammonizione. Recuperi: 2’, 4’

 

L’Aquila. È un Giulianova maturo, a dispetto della giovane età, quello che esce imbattuto e tra gli applausi dallo stadio Gran Sasso d’Italia. Un sfida non certo per palati fini, molto fisica e con occasioni dispensate con il contagocce. Il pari è grasso che cola per i giallorossi, che rischiano quasi nulla al cospetto de L’Aquila del giuliese Giampaolo, che mantiene costantemente il controllo delle operazioni, ma che appare compassata e con pochi spunti in fase di finalizzazione. Cerasi propone lo stesso schema tattico, ma con una variante, abbassarsi e tenere strette le linee.

 

Il nulla di fatto sintetizza lo sviluppo del confronto, ma a voler cavillare la palla da tre punti capita proprio al Giulianova, capace di offrire una prova di grande diligenza. Nel primo tempo L’Aquila si accende grazie agli strappi di D’Ercole. Al 34’ Acosta ruba il tempo a di Giuseppe, il traversone per Ranieri che preferisce il controllo invece per la battuta di prima e viene chiuso. Un minuto dopo ci prova D’Ercole: la conclusione è centrale. E prima della pausa D’Ercole rifinisce sempre per Ranieri che gira in porta. Boccanera disinnesca in due tempi. Nella ripresa il motivo tattico del confronto non muta.

 

L‘Aquila è più manovriera, ma senza spunti in fase offensiva. Giulianova sempre compatto, senza snaturarsi e pronto a sfruttare lo spunto per piazzare lo stoccata vincente. Ma se nel primo tempo qualche occasione si era vista, nella ripresa i portieri sono quasi inoperosi. I rossoblù non trovano spazi. Anzi, la più limpida palla gol capita al Giulianova al 28’. La punizione di Rinaldi viene contenuta dalla barriera e diventa una sorta di assist per Traini. Il centrocampista da poco in campo disegna un radente. Bozzi compie un autentico miracolo.

 

Lo spavento corso non tocca le corde giuste di L’Aquila, che continua a provarci, ma senza tanto costrutto e poche idee. Nemmeno negli ultimi dieci minuti, giocati in superiorità per il doppio giallo rimediato da Lenoci, muta lo scenario dei rossoblù, anche fischiati. Finisce senza reti. Il Giulianova mostra di poter stare al tavolo delle grandi, mentre L’Aquila necessità di rinforzi, soprattutto in attacco, per non perdere contatto con l’Avezzano capolista.