Alba Adriatica: Petrini, Di Nicola, Picone, Leo. Emili, Schiavone, Fabrizi, Foglia, Capocasa, Miani, Lor. Emili (26’st Sacchetti). Njambe. A disp. Carrieri, Tonno, Di Loreto, Ripani, Passamonti, Giorno, Di Renzo, Iuvalò. All. Domenico Izzotti
Sambuceto: Di Deo, Rosati, Legnini, Cialini, Polletta (1’st Selvallegra), Beniamino, D’Angelo, Camperchioli (45’st Camporesi), Castropaolo (20’st Gelsi), Nardone (34’st Di Giovanni), Criscolo. A disp. Prosini, Gentile, De Marinis, Perrotta, Natale. All. Francesco Del Zotti
Arbitro: Sciubba di Pescara (Di Cerchio-Sica)
Note. Angoli 2-3. Ammoniti: Capocasa (A); Polletta, D’Angelo (S). Recuperi: 1’, 4’
Martinsicuro. Il Sambuceto non si ferma, nemmeno nelle giornate nelle quali gli avversari provano, in maniera strenua, a mettere granelli di sabbia nel collaudato meccanismo di Del Zotti. La doppietta di Camperchioli ribalta una contesa nella quale l’Alba Adriatica non sfigura affatto e si arrende solo nel rush finale, non senza qualche recriminazione. Gli adriatici non sfigurano, il Sambuceto mette sul piatto nella bilancia la maggiore qualità, soprattutto nel finale e prosegue la sua corsa vittoriosa. Sei gare, altrettanti successi.
In avvio gli ospiti (orfani di Lalli, tenuto a riposto) prendono da subito il controllo delle operazioni, facendo leva sul ritmo, sostenuto, e sulla volontà, quasi maniacale, di allargare lo sviluppo della manovra. La giovane Alba di Izzotti, però, tatticamente riesce sempre a leggere le situazioni in fase di non possesso e quando può prova a ripartire con efficacia.
Il primo brivido, se tale può definirsi, al 18’, con il piazzato di Beniamino che bacia la parte alta della traversa. I bianchi di casa trovano buone trame sul tridente offensivo. Al 23’ è alto il tentativo aereo di Miani. Mentre al 28’ l’inzuccata di Camperchioli, sul traversone di Polletta, si perde di poco sul fondo. Con il passare dei minuti, l’Alba riesce a contenere i tentativi di accelerazione avversaria e al 40’ sblocca la situazione. Angolo di Di Nicola e inzuccata vincente di Fabrizi.
Al rientro in campo, De Zotti inserisce nel motore Selvallegra, e sposta Camperchioli sulla corsia opposta. Al tirar delle somme, la mossa sarà decisiva. L’Alba al 4’ mette paura ancora in contropiede, Miani, forse strattonato in area riesce a rifinire per Lorenzo Emili, che viene chiuso al momento della battuta. All’ottavo arriva il pari della capolista. Tutto nasce da un contatto tra Di Nicola e Selvallegra, l’arbitro fa proseguire e la palla arriva a Camperchioli che in area brucia Petrini.
Il Sambuceto torna a spingere con intensità, come in avvio di gara, ma l’Alba quando ha campo mette sempre paura: Emili per Njambè: Miani deve accelerare e il sinistro, leggermente strozzato muore sul fondo. La gara resta molto godibile sul piano del ritmo. Izzotti toglie un trequartista e irrobustisce il reparto arretrato. Al 28’ Petrini è decisivo sullo spunto di Nardone. Ma a fare a differenza al 39’ è una ripartenza del Sambuceto. Beniamino è abile nel giocare una sorta di seconda palla: la rifinitura è al bacio per Camperchioli che non sbaglia.
E’ il gol da tre punti che lancia sempre più in orbita la squadra di Del Zotti. Per l’Alba, invece, l’ottima prestazione non porta in dote punti.