Come spiegato da lui stesso, si tratta di una decisione molto sofferta ma allo stesso tempo quasi fisiologica per le dinamiche del mondo calcistico.
Queste le sue parole: “Non è stato facile per me prendere questa decisione, il Pontevomano è nel mio cuore, in pochi anni sono arrivate tante soddisfazioni, siamo arrivati in Eccellenza e lì ci siamo confermati e consolidati.
Sono stato benissimo con tutti i collaboratori, insieme abbiamo formato un bel gruppo e abbiamo vissuto tante belle avventure, sono stati anni intensi ma arriva un momento nel mondo del calcio in cui c’è bisogno di staccare la spina almeno per un po’, di dedicarsi anche a se stessi e alla famiglia.
Pontevomano resterà comunque sempre la mia seconda famiglia, a cui ho dato tanto e da cui ho ricevuto tanto, le emozioni vissute qui saranno irripetibili. Lascio con la consapevolezza che con loro avrò sempre un rapporto speciale.”