Torrese: Bruno, Al.Casimirri, Masullo (30’st Ricci), Scartozzi, Cristofari (11’st De Sanctis), Stacchiotti, Puglia, Di Remigio, Carosone, Torbidone, D’Orazio (11’st Addari). A disp. Castrone, De Iuliis, Sacchetti, Mazzagatti. All. Narcisi
Arbitro: D’Antuono di Pescara (Di Risio-Caporali)
Reti: 2’pt Miani su rig (A), 10’pt Torbidone (T), 15’pt Di Sante (A), 33’st Carosone (T)
Note. Angoli 2-4. Ammoniti: Emili, Foglia (A); Stacchiotti (T). Recuperi: 0, 4’
L’Alba Sciupa l’occasione per riagganciarsi al treno dei play-off, almeno per ora. La Torrese, al contrario, rincorre sempre gli avversari e alla fine strappa un punto che va inquadrato in chiave decisamente positiva, perché spezza la serie nera (due stop di fila) Alba Adriatica e Torrese si dividono la posta al termine di una sfida spigolosa, vissuta molto sugli episodi.
Come quello che si manifesta dopo poco più di un minuto. Sugli sviluppi di un’azione d’angolo, Miani e Stacchiotti vanno giù in area. Il direttore di gara (il suo metro di giudizio non viene condiviso dalle due squadre), indica la massima punizione. Dal dischetto Miani è glaciale nella trasformazione. I ritmi, in avvio, sono molto alti. La Torrese gioca in un fazzoletto di campo, mentre nell’economia dell’Alba diventano decisi i movimenti tra le linee di Emili e Di Sante.
Da una ripartenza, poco dopo, la Torrese trova l’immediato pari. Casimirri galoppa a destra, Carosone rifinisce per Torbidone che mette dentro con una stoccata che assomiglia ad un colpo di bigliardo. L’equilibrio dura lo spazio di un amen (nel frattempo gli ospiti protestano per un contatto in ara tra Fabrizi e Puglia), perché poco dopo l’intuizione di Emili regala a Di Sante la palla del 2-1.
Qui inizia una nuova gara. La Torrese tiene alto il baricentro, ma se da un alto il possesso palla è costante, dall’altro dietro qualcosa concede. Miani centra la base del palo sul rifornimento di Di Sante, mentre lo stesso attaccante più tardi sciupa la palla del 3-1 dopo essersi liberato di un avversario. La ripresa è in fotocopia. Con la squadra di Narcisi che cerca di correre in avanti, senza tanto costrutto e l’Alba che prova a far male in contropiede. Tecnico ospite che irrobustisce la fase offensiva con l’innesto di De Sanctis,
Ma il gol del pari arriva su palla inattiva e una leggerezza di valutazione di Spinelli, in uscita, che nella sostanza regala a Carosone la palla del 2-2. L’Alba ha una reazione rabbiosa (Di Nicola spara alto un servizio del solito Di Sante), mentre il nervosismo connota il campo e qualche animo turbolento in tribuna e sulla sfida scorrono i titoli di coda.
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