Torrese: Bruno, Casimirri, Nardone (1’st Ferri), Tini (1’st D’Orazio), Petronio, Stacchiotti (29’st Calvanese), Ricci, Pietropaolo (1’st Puglia), Maio (26’st Kruger), Torbidone, Chiacchiarelli. A disp. Castrone, De Iuliis, Pallini, Compagnoni. All. Narcisi
Arbitro: Marangone di Udine (Bosco-Giancristofaro)
Reti: 14’ pt, 33’ pt Miani,16’ pt Emili Lo., 12’ st Njambe, 32’ st Pantoni.
Note . Ammoniti Di Nicola, Nardone, Petronio, Ricci, Puglia. Angoli 3-3, spettatori 250 circa. Recupero 0’ pt, 3’ st.
Alba Adriatica. L’Alba delle “meraviglie” impartisce una lezione di gioco alla Torrese grandi-nomi che incassa una sconfitta pesante. Non soltanto nel punteggio, ma anche e soprattutto sul piano dell’atteggiamento. Alle difficoltà, croniche, degli ospiti lontano da casa, fa da contraltare l’atteggiamento aggressivo e determinato della giovane truppa di Izzotti, che indirizza da subito la contesa verso il percorso a lei più congeniale.
L’Alba, nella sostanza, trova due gol nel primo quarto d’ora, con Miani e Lorenzo Emili.
Le praterie lasciate della squadra di Narcisi sono terre di conquista dei locali che prima vanno vicini alla rete con Capocasa e poi calano il tris con Miani che corregge in rete un traversone di Di Nicola.
Alla ripresa, Narcisi prova a mutare qualcosa con tre cambi in rapida sequenza, ma le cose non cambiano. Alba a segno con Njambe e poi con Pantoni.