Tragedia devastante durante un’amichevole: muore all’età di 30 anni davanti a tutti e in un modo tristissimo
La notizia è di pochi giorni fa e fa commuovere ancora tutti per il modo con il quale è avvenuta la morte. Nonostante un fortissimo temporale che si è abbattuto sullo stadio, gli organizzatori dell’evento hanno comunque deciso di far giocare la partita: questa scelta ha deciso il destino di un calciatore.
A pagare il prezzo più elevato di giocare una semplice amichevole sotto una pioggia battente è stato un giovane esterno di appena trent’anni, deceduto in ospedale dopo aver subito in campo ferite fin troppo dolorose, causate dall’impatto avuto con un fulmine che lo ha folgorato all’istante.
Sono scene drammatiche quelle che giungono dall’Indonesia, un paese che per l’ennesima volta paga la scelta scellerata di disputare una partita nel bel mezzo di un temporale.
Il calcio mondiale, e più in particolare quello indonesiano, piangono la scomparsa di un ragazzo di soli trent’anni, morto in ospedale a seguito di ferite gravi e profonde. I medici non hanno potuto fare altro che annunciarne il decesso dopo aver fatto di tutto pur di rianimarlo.
La tragedia si è consumata presso lo stadio di Bandung, città capoluogo della provincia di Giava Occidentale, durante una amichevole tra i padroni di casa e l’Fbi Subang. Nel bel mezzo dell’incontro, a causa di un terribile temporale che aveva messo in dubbio persino l’inizio della gara, un fulmine ha colpito un calciatore del Subang, il classe 1994 Septain Raharja, quando era intento a correre verso la bandierina per ricevere la sfera.
Raharja, padre di due bambini, ha avuto la sfortuna di essere colpito da uno dei fulmini causati dal temporale. E le ferite riportate, tra cui una sul petto, sono state talmente gravi che in ospedale i medici hanno solo ritardato di qualche minuto l’annuncio della morte.
La notizia ha scosso un po’ tutti, persino i vertici del calcio indonesiano che più volte permettono di far giocare le partite nonostante le condizioni meteo alquanto proibitive. Non a caso, sempre in Indonesia, lo scorso agosto accadde un evento del tutto simile: un calciatore di una selezione giovanile fu anch’egli colpito da un fulmine, ma per fortuna riuscì a salvarsi grazie alla tempestività dell’azione dei medici.