Perché Paulo Dybala ha detto no ai tantissimi milioni dell’Arabia ed è rimasto alla Roma, quando invece sembrava pronto il suo addio.
Paulo Dybala resta alla Roma e non andrà da nessuna parte. La decisione presa dal trentenne attaccante argentino è definitiva, con buona pace dell’Al-Qadisiyya. La compagine araba dovrà cercare altrove per rinforzarsi, dopo che il calciatore giallorosso ha rifiutato la proposta triennale da 75 milioni di euro complessivi per trasferirsi nella ricchissima Saudi Pro League.
Come si suol dire, i soldi non sono tutto, anche quando sono tantissimi come in questo caso. Ma Paulo Dybala ha preferito rimanere ancora nel calcio che conta, anche se questo ha comportato il dovere rinunciare ad una cifra tale da sistemare figli e figli dei figli per i prossimi decenni. Il romanista ha comunicato la sua decisione di volere continuare ad indossare la maglia della Roma dapprima alla dirigenza e poi ai tifosi. Ai supporters giallorossi Dybala si è rivolto a mezzo social con un eloquente “Grazie Roma, ci vediamo domenica”.
Il giocatore dovrebbe anche essere titolare nell’esordio casalingo che vedrà l’Empoli fare visita ai capitolini all’Olimpico, nel posticipo di domenica 25 agosto 2024. Già nella prima giornata di campionato Dybala aveva fatto parlare molto bene di sé, entrando negli ultimi venticinque minuti del match Cagliari-Roma. E con la sua presenza, gli uomini allenati da Daniele De Rossi sono andati vicino a raccogliere i tre punti.
Perché Dybala non va in Arabia?
Ci sarebbe più di un motivo alle spalle di questo rifiuto di Paulo Dybala all’Al-Qadisiyya. Il suo messaggio social ha ricevuto gli apprezzamenti, con tanto di “mi piace”, di diversi compagni di squadra. E non è mancato neppure il like della sua fidanzata, Oriana Sabatini.
La Joya è un elemento molto importante per la Roma. Tecnicamente parliamo di una delle individualità migliori a disposizione di mister De Rossi. Ed i tifosi giallorossi sono felicissimi di come si è chiusa questa vicenda, andando a fare festa proprio sotto casa di Dybala una volta saputo che lui sarebbe rimasto. Con tutta probabilità, la dirigenza avrebbe preferito venderlo. E sembrava tutto fatto per questa separazione sportiva. Ma ai soli 3 milioni più bonus offerti dall’Al-Qadisiyya il gioco non valeva la candela.
Quando finisce il contratto di Dybala alla Roma?
Il contratto di Dybala scade il 30 giugno del 2025 e questi ultimi giorni di agosto rappresentano il periodo in cui la Roma potrebbe capitalizzare la cessione del suo calciatore. La punta argentina, se non dovesse rinnovare il proprio contratto con il club di stanza a Trigoria, potrebbe andare via a costo zero a giugno prossimo.
Magari dopo essersi accordato questo inverno con una squadra di sua scelta. La richiesta della Roma era di 18 milioni, con un divario troppo distante tra domanda ed offerta. E vendere il mancino albiceleste avrebbe significato dare più spazio a Matias Soulé, 21enne attaccante esterno che la Roma ha comprato dalla Juventus per più di 25 milioni e mezzo di euro.
E pare che Dybala abbia deciso di restare in Serie A non solo perché è questo il calcio che conta, e non quello arabo, per quanto più ricco possa essere. Ed anche l’affetto dei tifosi ha avuto il suo peso, con lui che avrebbe esclamato che mai avrebbe potuto tradire il popolo romanista. Inoltre si tratterebbe pure di una scelta di vita. Il calciatore si è integrato benissimo in Italia, dove vive in maniera ininterrotta dal 2012 avendo militato anche con le maglie di Palermo e Juventus.