Chieti. Il Chieti Calcio Femminile torna alla vittoria dopo tanto tempo grazie a due magie di Vukcevic e apre al meglio il 2019: le neroverdi battono l’Aprilia Racing Femminile 2-1 sul Campo “Sant’Anna” giocando una partita attenta con grande concentrazione e grinta. La squadra di mister Lello Di Camillo rischia un po’nel rocambolesco finale quando si complica le cose con l’espulsione per doppia ammonizione di Giada Di Camillo e il gol delle ospiti, ma riesce comunque ad agguantare una vittoria fondamentale che regala morale a tutto l’ambiente in vista dei prossimi impegni che saranno importantissimi per risalire la classifica che ora vede Vukcevic e compagne ad 8 punti a soli 2 dalla tre che viaggiano a 10 (Aprilia Racing, Apulia Trani e Vapa Napoli).
In campo dal primo minuto Libutti, finalmente recuperata: positiva e molto generosa la sua prova alla fine. Fa la differenza però una maestosa Vukcevic che prende per mano le compagne, segna due reti, ne sfiora altre due, costruisce tanto gioco, recupera palloni: tre gol in due partite giocate per lei.
La cronaca si apre al 7′ con la prima sortita in avanti di Vukcevic che viene anticipata dal portiere Guidobaldi in disperata uscita.
Ancora la scatenata giocatrice neroverde fa capire subito di essere in giornata di grazia mettendo un pallone d’oro al centro per Scioli che cerca di stoppare a centro area, ma non lo fa nella maniera giusta e la sfera finisce fra le braccia di Guidobaldi. Al 13′ il Chieti trova il meritato vantaggio: lancio filtrante di De Vincentiis per Vukcevic che sferra un preciso tiro che non lascia scampo a Guidobalbi fra l’esultanza dei sostenitori neroverdi. L’Aprilia prova a reagire e sfiora il pareggio quando al 16′ Maiorca scheggia la traversa su punizione. Al 19′ è però di nuovo il Chieti a rendersi pericolosissimo quando Vukcevic pesca bene Giada Di Camillo il cui tiro di prima intenzione viene sventato da Guidobaldi, il pallone arriva fra i piedi di Scioli che, da posizione favorevolissima, mette incredibilmente a lato. Al 27′ la stessa Scioli colpisce la parte alta della traversa con un tiro-cross dalla fascia. Alla mezzora si invola sulla corsia di destra Giada Di Camillo, mette al centro per Vukcevic che tira benissimo, ma è grandissima la risposta in tuffo di Guidobaldi che evita il raddoppio. Al 31′ una girata al volo di Galluzzi viene bloccata con sicurezza da Falcocchia. Non succede più nulla fino al termine del primo temo che si conclude sull’1-0 per le padrone di casa.
La ripresa si apre con il ritorno in campo di La Mattina che sostituisce al 2′ Colecchi. Al 13′ un rimpallo in area neroverde genera una situazione pericolosa prontamente sventata da Falcocchia in uscita. Tre minuti dopo la stessa Falcocchia blocca il calcio di punizione di Galluzzi. Al 17′ un’ottima intuizione di Giada Di Camillo favorisce Vukcevic che tira a botta sicura e solo un miracolo di Guidobaldi evita il peggio all’Aprilia. Il raddoppio è però solo rimandato di qualche minuto: al 23′ l’azione sembra ripetersi con il capitano che pesca Vukcevic bravissima a segnare con un diagonale chirurgico a fil di palo. Al 25′ gran tiro da fuori area di Bassotti sul quale Falcocchia riesce a mettere in angolo. Sul conseguente corner l’Aprilia accorcia le distanze con Croce brava ad anticipare di testa Falcocchia in uscita. Al 32′ il Chieti va vicino alla terza marcatura con Libutti che, appena entrata in area, cerca di beffare Guidobaldi con un tocco sotto, ma il portiere ospite non si fa sorprendere. Al 35′ viene espulsa Giada Di Camillo per doppia ammonizione, un vero peccato per il capitano fino ad allora la solita guerriera in campo. Due minuti più tardi è Scioli a sfiorare il gol con un gran diagonale sul quale è di nuovo brava Guidobaldi a distendersi. A due minuti dal termine un’imprendibile Vukcevic prova il numero della giornata: vede Guidobaldi fuori dai pali e tenta di beffarla dalla lunghissima distanza, ma il pallone finisce di un soffio a lato, sarebbe stato un gol da cineteca. Si chiude così il match: il Chieti porta a casa una vittoria importantissima e festeggia sotto la tribuna con i tifosi.
Tabellino della partita:
Chieti Calcio Femminile – Aprilia Racing Femminile 2-1
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Di Santo, Benedetti, Vukcevic, Colecchi (2′ st La Mattina), Libutti, Gangemi, Scioli, De Vincentiis, Di Domizio. A disp.: Di Sebastiano, Lacentra, Forcella. All.:
Aprilia Racing Femminile: Guidobaldi, Colli, Cusella, Di Federico, Croce, Bassotti, Maiorca, Djokoho (15′ st Vittori), Galluzzi, Messore, La Schiazza. A disp.: Campanelli, Bianciardi. All.: Bianchi Fabio.
Arbitro: Manzo di Torre Annunziata
Assistenti: Nunziata di Sulmona e De Martino di Vasto
Reti: 13′ pt e 23′ st Vukcevic, 25′ st Croce.
Ammonite: Di Domizio (C), Maiorca e Vittori (A)
Espulsa: Giada Di Camillo per doppia ammonizione.
Le impressioni post partita di Alessandra Gangemi: “È stato importantissimo tornare alla vittoria. Per noi fondamentale il ritorno di Vukcevic in squadra soprattutto in fase d’attacco: prima costruivamo le azioni arrivando davanti alla porta, ma senza concretizzare perché ci mancava un punto di riferimento. Sul 2-0 avremmo potuto e dovuto chiudere la partita segnando almeno un’altra rete, però non ci siamo riuscite. Anche nel primo tempo il punteggio sarebbe potuto essere più largo e così non è stato. Abbiamo poi preso anche un gol complicandoci la vita. La squadra è in crescita: le ragazzine ci stanno dando un ottimo apporto, faccio i complimenti ad Alisia De Vincentiis che è stata molto brava, ha fatto anche l’assist di uno dei gol salvandone anche un paio. Segue bene i consigli del mister e quelli nostri. Abbiamo recuperato finalmente Samantha La Mattina e Laura Libutti dunque la squadra torna ad essere quella di qualche mese fa. Domenica prossima ci aspetta la trasferta a Potenza: può sembrare una partita facile, ma dobbiamo assolutamente mantenere al concentrazione giusta come fatto con l’Aprilia. Ci sarà poi il derby con il Pescara. Dobbiamo disputare un ottimo girone di ritorno visto come è andato quello di andata nel quale però siamo riuscite a reggere nonostante le assenze e gli infortuni, ora però non abbiamo più scuse perché torniamo ad essere al completo, sta a noi dimostrare di esserci”.