Ortona. Anche le storie più belle finiscono, e quella tra Dario Dell’Oso e la Tombesi è stata certamente una bella storia. Arrivato ad Ortona nel novembre 2016 proveniente dal Civitella, il portiere fu decisivo, con una grandissima seconda parte di stagione, a risollevare le sorti di una squadra che rischiava la retrocessione e che alla fine mancò per un solo punto i playoff promozione.
Titolare inamovibile nell’ultimo campionato, Dario ha conquistato, con la fascia di capitano al braccio, la storica promozione in A2, chiudendo la stagione in crescendo di condizione e di prestazioni. Ora, la sua strada e quella della Tombesi si separano, ma non prima di aver lasciato un ultimo messaggio:
“Volevo ringraziare tutti per la fantastica esperienza personale e professionale che ho vissuto qui a Ortona. Dal presidente Alessio Tombesi, con cui si è creato un legame straordinario, a tutti i dirigenti, non posso che dire grazie per come mi hanno sempre trattato e per come mi hanno fatto sentire parte della famiglia Tombesi. Ringrazio anche tutti i miei ex compagni di squadra, per lo spogliatoio che abbiamo creato, per i successi sul campo, per i legami fuori dal campo. E grazie infine alla gente di Ortona, per l’appoggio e l’affetto. Individuare un singolo momento in questi due anni è impossibile, dal primo allenamento passando per il giorno in cui ho ricevuto la fascia di capitano, fino all’apoteosi di Ruvo. Conserverò tutti i momenti dentro di me, sono stati anni indimenticabili”.