Danilo ha firmato col Flamengo ma accusa la Juventus: “Ha perso identità”

L’ormai ex capitano bianconero entusiasta di giocare con i rublonegros brasiliani per i quali ha sempre tifato, non manca di lanciare degli strali alla Juve. Il pensiero di Danilo.

Danilo si è legato in via ufficiale al Flamengo, affare che ha sancito così il ritorno in patria dell’esperto difensore di 33 anni dopo tredici stagioni. Dal 2012 infatti il centrale ma anche terzino destro militava in Europa, dove ha vestito con un ruolo di primo piano le maglie di Porto, Real Madrid, Manchester City e Juventus. L’esperienza in bianconero in particolare è stata molto significativa per Danilo. Questo periodo è stato il più lungo per lui con un club. Cinque anni e mezzo con 213 presenze, 9 gol e 14 assist sono il suo bottino totale, con anche la vittoria di uno scudetto, una Coppa Italia e due Supercoppe Italiane. Tra dicembre e gennaio, Danilo era stato corteggiato con grande insistenza dal Napoli. Al club azzurro, attuale capolista in Serie A, serve un altro centrale di difesa.

Danilo Flamengo che sorride
Danilo ha firmato col Flamengo ma accusa la Juventus: “Ha perso identità” – abruzzo.cityrumors.it Foto Instagram @daniluiz2

L’infortunio di Alessandro Buongiorno – comunque prossimo al rientro – ha mostrato una carenza forte in termini di capitale umano per quel ruolo. Fosse accaduto qualcosa ad uno degli altri difensori della retroguardia sui quali Antonio Conte può fare affidamento, ovvero Amir Rrahmani ed il sorprendente Juan Jesus – il Napoli si sarebbe trovato estremamente scoperto. Ma Danilo ha scelto di tornare in Brasile, soprattutto per accontentare le richieste della moglie. Ed il sodalizio campano sta cercando di far suo il più giovane (e costoso) Pietro Comuzzo della Fiorentina. Ma Danilo, alla presentazione con il Flamengo, ha lanciato delle stilettate alla Juve.

Danilo accusa la Juventus: “Club senza più identità”

Il giocatore avrebbe voluto l’opportunità di salutare i suoi tifosi dal vivo. Così non è stato, anche se, in occasione di Juventus-Benfica di Champions League, il tifo organizzato bianconero gli ha tributato un omaggio ed un ringraziamento per quanto fatto. Dall’altra parte del mondo, Danilo – che era capitano – ha sottolineato come i recenti cambiamenti interni ed una diversa programmazione della squadra abbiano influito sul suo status all’interno del club.

Danilo su campo di calcio
Danilo accusa la Juventus: “Club senza più identità” – abruzzo.cityrumors.it Foto Ansa

Nonostante non vi siano stati motivi legati alle sue prestazioni sul campo, il brasiliano ha avvertito una crescente distanza, un sentimento che lo ha portato a sentirsi non più adatto al progetto della Juventus. Il brasiliano non nasconde di essere stato messo da parte, per questioni non legate né al campo né al suo comportamento. L’impressione che molti tifosi hanno avuto è che tanti volti del passato, e che già erano presenti prima dell’avvento di Cristiano Giuntoli come capo dell’area sportiva, siano stati epurati o fatti partire senza troppi sforzi, vedesi Federico Chiesa ed Adrien Rabiot.

Questa situazione ha profondamente colpito Danilo, generando in lui un senso di disagio e di sofferenza. La consapevolezza che le difficoltà riscontrate non fossero collegate alle sue capacità calcistiche lo ha spinto a cercare nuove opportunità altrove. La decisione di andare in un ambiente dove poter stare meglio è stata quindi una necessità per il giocatore, che desiderava ritrovare la serenità.

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La Juve deve tornare ad essere vincente

In un momento di introspezione, Danilo ha anche accennato a esperienze difficili che ha vissuto negli ultimi mesi. Pur non volendo entrare nei dettagli, ha espresso il desiderio di condividere i suoi sentimenti attraverso una lettera in cui ha messo a nudo il suo cuore. Questa missiva descrive la sua visione della Juventus, un club che continuerà a tifare per tutta la vita. Ha sottolineato l’importanza dei momenti incredibili e magici vissuti con la maglia bianconera.

Danilo con maglia numero 13
La Juve deve tornare ad essere vincente – abruzzo.cityrumors.it Foto Instagram @daniluiz2

C’è da dire che Danilo ha sempre percepito la Juventus come una famiglia, un ambiente in cui ci si prendeva cura l’uno dell’altro e dove i dettagli contavano. Lui però ha notato che questa essenza si è un po’ persa negli ultimi sei mesi. Secondo lui, i recenti risultati negativi e le difficoltà vissute dalla squadra sono in gran parte riconducibili a questa perdita di identità. La cura dei dettagli e l’aspetto umano, che per tanto tempo avevano contraddistinto il club, sembrano essere stati trascurati.

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Per Danilo, il ritorno a questi valori fondamentali è cruciale per il futuro della Juventus. Crede fermamente che, se il club riuscirà a riscoprire questa dimensione familiare e a prendersi cura del lato umano dei giocatori e delle persone coinvolte, i risultati sul campo miglioreranno inevitabilmente.

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