Primo tempo non dalle grandi emozioni, con il Lauretum autore di un’ottima fase di non possesso che riesce a chiudere gran parte dei varchi dove il Teramo vorrebbe infilarsi, e con il Diavolo che, di contro, non trova quello spunto decisivo negli ultimi metri. Dopo quattro minuti D’Egidio manda a lato l’occasione migliore dei primi 45’, mentre due minuti dopo lo stesso D’Egidio va a terra in area di rigore, accennando deboli proteste che il direttore di gara che non prende neanche in considerazione. I padroni di casa chiudono e ripartono, andando sporadicamente al tiro ma non trovando lo specchio, mentre al minuto 33, Kovalonoks prima, Palumbo poi ed infine D’Egidio, costruiscono un’azione interessante che non porta però a far male al Lauretum. Al 39’ gli animi si scaldano dopo un contatto nei pressi del centrocampo ed una direzione di gara che molto lascia correre non trovando spesso d’accordo la squadra di Castellano.
La ripresa inizia con una conclusione di Palumbo, alta, ed un Teramo che prova fin da subito ad essere più aggressivo. Colossale è l’occasione che si divora subito dopo Kovalonoks: D’Egidio si appoggia a Palumbo, che serve un pallone al bacio per il centravanti lettone che si libera bene per il tiro ma poi si fa parare la conclusione da Bozzelli. L’astinenza di Kovalonoks termina però al 10’: Palumbo chiama alla parata l’estremo di casa, il pallone, deviato, arriva proprio al centravanti che non deve fare altro che appoggiare in rete il vantaggio del Città di Teramo. Lauretum che si fa pericoloso al quarto d’ora dagli sviluppi di un angolo: a colpire di testa è Vianale, a respingere con un bell’intervento è Bozzi. La gara si decide dopo il 20’, quando i padroni di casa hanno la chance per pareggiare: Giovanni Paolo Di Fazio libera D’Anniballe che si infila in area, con Bozzi che in uscita travolge l’attaccante. Per il direttore di gara non ci sono dubbi nell’assegnare il calcio di rigore.
A battere va Rasetta che prova il cucchiaio, ma il portiere del Teramo capisce tutto e neutralizza il tentativo del centrocampista. Non ha invece pietà sportiva Palumbo che, su azione personale, raggiunge anche lui quota dieci gol stagionali come Kovalonoks e, soprattutto, il 2-0 a favore del Diavolo. Rasetta, nell’uscire dal campo, chiede scusa a compagni e tifoseria per l’errore dal dischetto, grave con il senno del poi. La gara si chiude con le reti di D’Egidio da calcio di punizione ed il 4-0 di Petrarulo, entrato al posto di Kovalonoks alla mezz’ora.
I biancorossi festeggiano un successo importante, prossimo impegno domenica prossima al Pigliacelli di Montorio al Vomano contro il Casoli.
LAURETUM – CITTÀ DI TERAMO 0-4
Lauretum (3-5-2) Bozzelli; Casalena, Erasmi, Vianale; Pepe S., Federico, Santarelli (27’st Acciavatti), Rasetta (27’st D’Alessandro), Di Quilio K. (27’st Ferrini); D’Anniballe, Di Fazio G. (14’st Di Fazio G.P.) A disp.: Perri, Di Clemente, Di Quilio M., Nobilio, Gigante. All.: Castellano.
Teramo (3-4-3): Bozzi; Furlan, Speranza, Cangemi; Censori, Ferraioli, Sputore (38’st Milozzi), Andreozzi (31’st Cozzi); D’Egidio (34’st Di Stefano), Kovalonoks (31’st Petrarulo), Palumbo (31’st Farindolini). A disp.: Spinozzi, Pepe A., Marcone, Di Giacomo. All.: Pomante.
Arbitro: Buzzelli di Avezzano.
Reti: 10’st Kovalonoks; 23’st Palumbo; 31’st D’Egidio; 40’st Petrarulo.
Note: ammoniti Vianale, Casalena, Bozzi, Rasetta, Erasmi, Farindolini, Furlan, Di Stefano; recuperi 1’ nel pt e st.