Con il sipario calato sulle gare di ciclocross, è salita alla ribalta la giovane atleta di Francavilla al Mare Giada La Cioppa, appena reduce dal trionfo nella classifica finale del Mediterraneo Cross, il rinomato challenge invernale del Centro-Sud Italia.
Grazie alle belle e convincenti vittorie ottenute nelle singole prove di Bisceglie, Torre del Greco e Tuglie, La Cioppa ha conquistato con pieno merito la classifica riservata alla categoria donne esordienti secondo anno anticipando Sara Petracca del Team Terenzi Bike.
Ha sfiorato la top ten ai Campionati Italiani di Lecce ma si è fatta notare in giro per l’Italia lottando spalla a spalla con le proprie coetanee, rimanendo nei primi dieci della top class nazionale.
Dopo la trafila giovanile in Abruzzo con l’Amici della Bici Junior e l’Asd Silvestro La Cioppa, l’esordiente La Cioppa è tesserata dallo scorso anno con la compagine lombarda-piemontese della Cicli Fiorin, indubbiamente la realtà ciclistica che in assoluto e con più forza crede nella multidisciplina grazie a un florido comparto femminile sempre in attività dalle esordienti fino alle categorie superiori.
“Giada è un’atleta volenterosa che sta crescendo step by step – è il commento di Daniele Fiorin, direttore tecnico della Cicli Fiorin -. Ha cominciato a fare dei buoni dei buoni risultati nonostante un anno anomalo causa il Covid-19 che le ha impedito di allenarsi assiduamente con le compagne di squadra nel Nord Italia.
Sta crescendo bene e sta facendo meno errori tecnici nel ciclocross che aveva all’inizio. Sono pienamente soddisfatto delle sue capacità prestative e dell’impegno che ci mette in ogni gara, al di là del singolo risultato”.
Bottino pieno invece in quel di Monsano per l’HG Cycling Team. La manifestazione di apertura del Trittico Marchigiano sotto l’egida Acsi ha portato bene a Wladimiro D’Ascenzo che si è portato a casa il primo successo dell’anno solare 2021 nella gara riservata ai gentlemen 1 e ai veterani.
Dopo un paio di giri di studio, il corridore teramano ha rotto gli indugi e si è presentato in beata solitudine al traguardo con 1’20” di vantaggio sul gruppo dove ha ben figurato Moreno Rapari, settimo assoluto e a protezione del compagno di squadra D’Ascenzo tra gli inseguitori.