Chieti. La Torre Spes Basket porta a casa i due punti ma non senza aver faticato nel primo tempo. Infatti i teatini partono forte, restando a contatto con gli avversari (42-40). Dopo la pausa lunga Piscione (27) e Comignani (25) salgono in cattedra e chiudono definitivamente il discorso. A parte il blackout d’inizio ripresa, per l’Asd Chieti Basket ci sono buoni feedback dai quali ripartire in vista anche dello scontro diretto di sabato prossimo in casa con Porto San Giorgio.
L’Asd Chieti Basket battezza bene la partita con un canestro rapido di Cocco che, di rapina, si lancia sulla palla contesa andando solo al ferro. Coach Patricelli vede il primo campanello d’allarme e chiama, dopo appena 20 secondi, una zone press che coglie impreparati i nostri. La scelta tecnica sortisce gli effetti sperati perché Chieti fatica a superare la metà campo, perdendo possessi che si tramutano in viaggi in lunetta (3/6). Tuttavia i teatini non si disuniscono e, nonostante una discreta percentuale realizzativa per i torresi dall’arco, gli uomini di coach Mucci rispondono con una prestazione abbastanza soddisfacente in attacco, tanto dalla linea dei 6,75 quanto nel pitturato (24-24). Unica pecca la situazione delicata per i falli (Mijatovic 3, Cocco 2).
I padroni di casa continuano a tenere alto il ritmo della partita, costruendo tutto da una difesa arcigna capace di cambiare su tutti e sfruttando la propria esperienza in attacco specie a rimbalzo, vero tallone d’achille fin qui per i teatini. Ma, ogni volta che la Torre Spes prova ad infilare un break soprattutto con le Febo e Comignani, non in grande spolvero dall’arco, i nostri ragazzi ricuciono lo strappo. Nonostante qualche difficoltà in più rispetto ai precedenti dieci minuti, l’Asd Chieti Basket resta a contatto con l’esperta compagine avversaria anche nel secondo quarto di gioco (42-40).
Rientrati dalla pausa lunga, i torresi mettono la quarta grazie anche a Comignani preciso dalla lunga distanza (11 punti conditi da un 3/4 dall’arco) dopo aver litigato col ferro nei primi venti minuti. In un amen la forbice tra le due squadre si apre fino alla doppia cifra (58-46) al giro di boa del terzo periodo. Se per la Rimfruit le cose si mettono in discesa, dei biancorossi non si può dire lo stesso con soli sei punti a referto (di cui quattro ottenuti a cronometro fermo con Cocco e Oliva) nei primi sette minuti del periodo. Sale in cattedra anche Daniele Piscione per la formazione di coach Patricelli, cinico e inarrestabile. Frutto di percentuali irreali dalla linea dei 6,75, i nostri avversari dilagano chiudendo, o quasi, il discorso (77-53).
Nel garbage time i due allenatori concedono minuti importanti alle rispettive panchine, consentendo a tutti di aumentare il proprio minutaggio medio. Piscione, entrato definitivamente in partita nel terzo quarto, si carica di tutte le responsabilità offensive della sua squadra mentre Bantsevich e compagni continuano a giocare per assottigliare lo svantaggio anche in previsione degli scontri diretti. Purtroppo la scarsa precisione ai liberi (12/26) complica un po’ i nostri piani (92-78).
Parziali: 24-24; 18-16 (42-40); 35-13 (77-53); 15-15 (92-78)
Torre Spes Basket: Di Giorgio, Piscione 27, Di Rocco 10, Morelli, Di Girolamo, Pagliaroli, Comignani 25, Di Flavio 3, Carlucci 3, Ragonese, Stjepanovic 10, Febo 14. Coach Patricelli, Ass. Coach D’Ortenzio.
Asd Chieti Basket: Abdulai 2, Oliva 9, Berardi 5, Pace 4, Sigismondi, D’Agnese, Bantsevich 7, D’Onofrio 3, Sarchioto, Cocco 11, Pappalardo 15, Mijatovich 22. Coach Mucci.