Chieti. L’Europa Ovini Chieti esce dalla sfida del PalaCastellana ridimensionata al termine di una gara che ha evidenziato senza ombra di dubbio si lo spessore tecnico e fisico della Cestistica San Severo ma sarebbe errato fermarsi qui nell’analisi. I teatini, infatti, sono apparsi poco concentrati sin dai primi possessi, incapaci di leggere al meglio le trame della partita e, soprattutto, di reagire dopo un primo quarto incolore. Se di antipasto playoff si è parlato in settimana, così è stato: una sconfitta che non deve far crollare le certezze di un gruppo che fin qui ha disputato un ottimo campionato ma che dovrà essere metabolizzata nel modo giusto per far sì che, quando inizieranno i playoff, non ricapiti più.
Avvio di gara non dei migliori per l’Europa Ovini Chieti che s’infrange contro la difesa dei padroni di casa e che fatica a costruire del gioco in virtù di una pressione costante sul portatore di palla. Infatti San Severo cerca di sporcare tutte le linee di passaggio per Ponziani e pressa soprattutto sui tiratori perimetrali, Di Emidio e Gialloreto. I teatini viaggiano a percentuali basse (1/9 dal campo con 0/5 dall’arco) e subiscono troppo la fisicità degli avversari, bravi a sfruttare i mismatch sotto le plance con Rezzano (5) e Antonelli (5) quando vedono che il tiro perimetrale (2/8) non dà i risultati sperati. In virtù di un approccio più energico, l’Allianz Pazienza domina senza mezzi termini la prima frazione (19-5).
Sul parquet del PalaCastellana di fatto sembra che ci sia solo una squadra che, pur non avendo percentuali brillantissime dai suoi cecchini, può contare sull’apporto della panchina come De Zardo (8) e Sodero (7) che danno fiato a Ruggiero e Scarponi senza abbassare la qualità del gioco. La squadra di coach Coen invece appare abbastanza nervosa prendendosi molti tiri dalla linea dei 6,75 forzati (1/10) e non riuscendo a trovare la via del ferro con la consueta facilità (Antonelli si riconferma ottimo stoppatore anche questa sera con tre stoppate, di cui due ai danni di Di Carmine). Dopo aver trovato sostegno solo dalla linea della carità con Gueye (5/5 a cavallo dei due periodi), un break sul finire del quarto firmato da Di Carmine e Ponziani consente agli ospiti di “limitare” i danni (41-19).
Al rientro dalla pausa lunga, i ritmi si abbassano con la Cestistica che prova a dosare le forze nonostante mantenga alta la concentrazione difensiva e con l’Europa Ovini che, chiamata ad una reazione d’orgoglio, gioca una pallacanestro sicuramente migliore rispetto a quella vista nel primo tempo ma non ancora tale da impensierire gli avversari. Comunque i padroni di casa restano in assoluto controllo della gara dominando a rimbalzo, specie offensivo da dove arrivano le seconde opportunità per continuare a muovere il punteggio. In tutto questo alla squadra di coach Salvemini inizia a sorridere anche il tiro dall’arco (3/4 nel terzo periodo), mentre la panchina ospite prova a ruotare il più possibile per evitare la definitiva imbarcata con Milojevic e Radonjic (58-37).
Piove sul bagnato in casa teatina con coach Coen che perde nell’ultima frazione Gueye per doppio tecnico, Staffieri per espulsione diretta e Meluzzi per il quinto fallo. Gli ospiti provano, con le residue speranze, a limare il gap dagli avversari che giocano in fiducia. La schiacciata di De Zardo a campo aperto fotografa al meglio una partita mai messa in discussione per la Cestistica che ha meritato il successo per la capacità di dispensare la giusta energia su ogni possesso, di difendere forte, di alternare le soluzioni offensive e soprattutto per l’apporto della panchina, stasera decisivo con Sodero ed il prima citato De Zardo (78-50).
Parziali: 19-5; 22-14 (41-19); 17-18 (58-37); 20-13 (78-50)
Allianz Pazienza San Severo: Rezzano 13 (3/6, 1/4, 4/6 tl), Scarponi 8 (1/2, 2/4), Stanic 10 (1/2, 1/4, 5/7 tl), Antonelli 10 (4/6, 2/3 tl), Sodero 16 (1/2, 3/4, 5/7), Di Donato 5 (1/4, 1/4), Magnolia, De Zardo 10 (5/8), Piccone 2 (2/2 tl), Petracca 4 (2/2), Petrushevsky, Ruggiero. Coach Salvemini.
Rimbalzi O/D 47, 13+34 (Antonelli, Rezzano 9), tiri da due 18/39 (46%), tiri da tre 8/23 (35%), tiri liberi 18/26 (69%)
Europa Ovini Chieti: Gialloreto 3 (1/1), Di Carmine 7 (2/9, 1/4), Di Emidio 4 (2/4), Ponziani 9 (4/7, 1/2), Migliori NE, Radonjic 10 (1/5, 2/7, 2/2 tl), Milojevic 6 (3/3), Gueye 5 (5/5 tl), Staffieri 2 (1/3), Meluzzi (1/2, 1/2 tl), Sigismondi. Coach Coen, Ass. Coach Perricci, Ass. Coach Cinquegrana.
Rimbalzi O/D 32, 5+27 (Staffieri 9), tiri da due 13/38 (34%), tiri da tre 5/20 (25%), tiri liberi 9/12 (75%)