Chieti battuto a domicilio (0-2) dal Castelfidardo

Chieti: Forti, Chiacchia, Siragusa (18’ st Puglielli), Mele, Aquilanti, Bassini, Di Mino (41’ st Del Greco), Mariani (18’ st Pietrantonio), Akammadu, Verna (30’ st Baldeh), Fabrizi A disposizione: Fusco, Consorte, Susi, Viscovich, Sapone Allenatore: Lucarelli
Castelfidardo: Demalija, Daniello (18’ st Hoxha), Moranti, Palladini, Baraboglia, Gega, Marcelli (17’ st Fermani), Bracciatelli (6’ st Cvetkovs), Barconi, Rizzi, Cardinali A disposizione: Sprecacè, Marckiewicz, Fabiani, Testa, Gatto, Suarato Allenatore: Manoni
Arbitro: Lascaro (sezione di Matera)
Assistenti: Cantatore (sezione di Molfetta) e De Palma (sezione di
Molfetta)
Marcatori: 9’ pt Rizzi (rig.), 4’ st Cardinali
Ammoniti: Bassini, Aquilanti (Chieti) Cvetkovs, Hoxha (Castelfidardo)
Espulsi: nessuno
Note: recupero 1’ pt 5’ st, angoli 11-1 per il Chieti, spettatori 500 circa

 

Chieti. Sconfitta casalinga per il Chieti che all’Angelini viene battuto 0-2 dal Castelfidardo, a decidere un rigore trasformato da Rizzi al 9’ della prima frazione di gara che si permette anche il lusso del cucchiaio e un gol di Cardinali allo scadere. Dopo il primo vantaggio i marchigiani hanno controllato la gara chiudendosi bene nelle retrovie e agendo di rimessa e colpendo nuovamente nel finale. Soprattutto nella ripresa grande pressing del Chieti che ha prodotto diverse occasioni, ma senza successo. Tanta volontà e gioco prodotto da parte dei teatini, ma occorre maggiore velocità nella manovra e più lucidità, specie a centrocampo, per poter creare pericoli e conquistare i tre punti. Il Chieti rimane ancora a secco di vittorie casalinghe, invece per il Castelfidardo si tratta del terzo successo consecutivo dopo le affermazioni con Castelnuovo Vomano e Vastese, dunque le abruzzesi continuano a portare bene ai biancoverdi.

Nel Chieti assente il solo Rodia, infortunatosi a Vastogirardi. Nel Castelfidardo out l’indisponibile De Cesare.

La cronaca
Al 6’ Siragusa, dopo aver scambiato con Mariani, mette pericolosamente in mezzo, spazza la retroguardia ospite. All’8’ replica il Castelfidardo con Bracciatelli che con una conclusione dal limite da posizione centrale impegna Forti che si distende e devia in angolo. È il preludio al vantaggio dei biancoverdi che arriva poco dopo con un rigore concesso rigore concesso dal direttore di gara per un atterramento in area di Chiacchia su Gega. Il penalty è battuto da Rizzi che trasforma con un cucchiaio. Al 17’ Castelfidardo ancora pericoloso con un diagonale dello stesso Rizzi che dopo la deviazione di Siragusa si infrange sulla parte interna del palo. Reagiscono i neroverdi con un pericoloso colpo di testa in area di Fabrizi che termina di poco sopra l’incrocio. Al 23’ azione tambureggiante del Chieti, Di Mino appoggia per Mariani che però spara malamente alto. Poco dopo Siragusa si porta sulla linea di fondo, a pochi passi dalla porta mette in mezzo, si rifugia in angolo la retroguardia ospite. Al 33’ sugli svi uppi di un calcio di punizione batti e ribatti in area, Di Mino da pochi passi conclude troppo debolmente, para Demalija.
Nella ripresa al 7’ il Chieti reclama un penalty per un presunto atterramento in area su Di Mino. Al 9’ occasionissima per il Chieti con Fabrizi che riceve in verticale e da pochi passi si vede la conclusione deviata in angolo dalla difesa biancoverde. Sulla ripartenza Di Mino salva su Cardinali. Al 23’ Di Mino appoggia in verticale in area per Akammadu che manda di un soffio a lato. Al 30’ sugli sviluppi di un corner stoccata di prima intenzione di Mele da fuori con la sfera che termina alta. Al 33’ si rivede il Castelfidardo con Palladini che mette in mezzo per Cardinali che da pochi passi si fa bloccare la conclusione da Forti. Al 45’ arriva il raddoppio del Castelfidardo con Cardinali che su una ripartenza si ritrova solo in area e batte l’estremo neroverde.

Le dichiarazioni dei due tecnici
Alessandro Lucarelli (allenatore Chieti): “Secondo me oggi non abbiamo fatto una cattiva partita, è chiaro che quando si commenta una sconfitta è sempre difficile, però la partita si era messa nelle migliori condizioni per questa squadra che è venuta con il chiaro intento di giocare sottopalla e addirittura si è ritrovata in vantaggio ed è chiaro che per noi è stato molto più difficile cercare di scardinarli. Però devo dire che la prestazione da parte dei ragazzi c’è stata, l’abbiamo fatta, nel secondo tempo ci sono stati 10-15 minuti in cui sembrava che potessimo sbloccare e mettere un po’ in discesa la partita, non è successo e quindi da domani si continua a lavorare. Bastava un episodio che non è venuto a nostro favore, com’è accaduto al Castelfidardo. Con un episodio le partite girano, oggi non è accaduto, però mi tengo la prestazione perché abbiamo fatto gioco, abbiamo provato fino alla fine, questa rimane la nostra mentalità. Dispiace perché rimane l’impressione che in casa non riusciamo a vincere le partite, però in realtà facciamo sempre gioco. Adesso dobbiamo essere bravi domenica prossima che ci aspetta una partita molto complicata. Le cose migliori si sono viste all’inizio del secondo tempo quando eravamo con il 3-5-2. Oggi avevamo l’impressione che con tutte le palle che mettevamo in mezzo più di un calcio d’angolo non riuscivamo a prendere, ne abbiamo presi tanti, segno che ci abbiamo provato, la prestazione da parte dei ragazzi c’è stata e non posso rimproverare veramente nulla. Cosa manca al Chieti? Ci basterebbe una vittoria in casa secondo me, evidentemente dobbiamo rimandare sperando alla prossima, poi un episodio che gira magari a favore. L’importante è che manteniamo questa intensità e questa voglia di fare gioco perché noi siamo stati costruiti così e non possiamo certo snaturare le nostre caratteristiche”.
Manolo Manoni (allenatore Castelfidardo): “Le squadre che abbiamo affrontato sono tutte forti e costruite per fare campionati importanti. Prima della vittoria con il Castelnuovo venivamo da due sconfitte, ci tenevamo a fare bene, la squadra sta crescendo sotto il punto di vista dell’atteggiamento, dei gol, dell’unità di intenti. Stanno mettendo il bene comune prima del bene individuale, questa è una cosa che mi rende orgoglioso a prescindere da chi scende in campo, sono veramente contento per i ragazzi. Il Chieti è la squadra che attualmente mi ha impressionato di più, sicuramente ha ottenuto meno punti di quelli che meritava, li ho visti davvero molto bene. Abbiamo cercato di limitare i loro uomini cardine, ci è andata bene, i ragazzi si sono davvero applicati tanto in quelle situazioni. Domenica prossima ci sarà la Matese, ora ci godiamo questo momento di gloria, purtroppo sappiamo che nel calcio dura molto poco, per i ragazzi dura un giorno in più rispetto a me che da domani con la testa sarò già rivolto alla Matese”.

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