Giulianova. Un derby regala sempre storie uniche e quello andato in scena al PalaCastrum è stato uno di questi. Chieti gioca forse la partita meno bella del girone di ritorno contro una Giulianova che ha dato più di quanto potesse spendere e che ha rischiato di vincere con il tiro sulla sirena di Innocenzo Ferraro.
Dopo un primo tempo nel quale si è vista della buona pallacanestro, nella ripresa è il nervosismo a farla da padrona con una serie di errori da entrambe le parti. Oggi più che mai, come ha confermato coach Coen in sala stampa, il numeroso pubblico teatino giunto al seguito della squadra si è rivelato decisivo per il successo. Successo che proietta l’Europa Ovini a +4 su Fabriano e Pescara, entrambe uscite sconfitte dagli impegni odierni. Il derby di domenica con Teramo, per questo motivo, potrebbe darci la matematica certezza del secondo posto.
Di fronte ad una platea quasi interamente teatina, Chieti parte bene con una bellissima pennellata di Gialloreto per Ponziani sotto canestro. Ma la compagini casalinga non resta a guardare ed imposta una difesa arcigna sui portatori di palla costringendo i teatini a diversi errori (2/7 in area nei primi sei minuti). Cardellini e Azzaro firmano un mini break (6-0) che regala a Giulianova il primo vantaggio della serata. In generale entrambe le squadre registrano scarse percentuali, soprattutto dalla linea dei 6,75 (1/5), concretizzando meno di quanto costruito. Ponziani tiene a contatto i suoi che subiscono la fisicità giuliese più di quanto si aspettassero. Ma nel derby i pronostici vanno in secondo piano e Giulianova chiude avanti la prima frazione (12-11).
L’Europa Ovini cambia marcia offensiva nella seconda frazione sospinta da Meluzzi (9) che perfora la difesa giuliese da ogni dove, dopo aver iniziato a sfruttare l’esplosività dei suoi esterni per andare uno contro uno al ferro (15-24 al 16’). Proprio i punti che arrivano dall’area con “Melo” e Milojevic (6) in post basso, permettono a Chieti di alzare le proprie percentuali realizzative, viste le polveri bagnate dall’arco. Ma ancora una volta à la solidità difensiva a brillare: Ferraro entra nella partita nel finale con un mini break (5-0) che consente ai padroni di casa quantomeno di terminare la frazione in doppia cifra. Infatti la squadra di coach Ciocca s’infrange contro il muro rossonero (6 palle perse) e cerca di tenersi a contatto solo dal perimetro con Ricci, Azzaro ed il prima citato Ferrero (23-31).
Rientrati dalla pausa lunga, la partita s’infiamma per un antisportivo sanzionato a Migliori ai danni di Gobbato e con un tecnico a coach Coen dopo un fallo di Gialloreto sul tiro da tre sempre dello stesso Gobbato attraverso i quali Giulianova si riporta sotto nel punteggio (33-35 al 24’). L’inerzia della gara passa a vantaggio dei padroni di casa che tornano in vantaggio poco dopo con una bomba di Gobbato, davvero tarantolato in questo periodo. Ma nel momento più difficile, sono Gialloreto e Di Emidio a scuotere Chieti con due triple davvero pesanti. La gara diventa fisica e sporca con i due direttori arbitrali costretti ad intervenire sistematicamente. Staffieri sulla sirena scarica tutta la sua frustrazione con una bomba contestata che chiude il quarto (38-47).
Gli sforzi profusi nei trenta minuti precedenti si fanno sentire per entrambe le squadre che faticano a trovare canestro. La situazione gioca a vantaggio degli ospiti chiamati a gestire un vantaggio di dieci lunghezze ed a rallentare il ritmo del gioco. Cardellini e Azzaro ridanno speranza ai giuliesi dalla linea dei 6,75 con due canestri in successione (47-53). Dall’altra parte Chieti dilapida il vantaggio insistendo nel trovare, senza successo, una serie di tiri dalla distanza e perdendo la lucidità. L’Etomilu punisce le leggerezze teatine con Gobbato (13) che ricuce il divario (52-53) con 26’’ sul cronometro. In uscita dal timeout chiesto da coach Coen Chieti non trova il canestro con Di Emidio e Ponziani commette fallo su Ferraro. Giulianova ha in mano l’ultimo possesso (11”) allora Radonjic spende l’ultimo fallo di squadra costringendo i padroni di casa ad una rimessa. Con poco più d’un secondo sul cronometro la palla carambola tra le mani di Ferraro ma il tiro sfiora il ferro. La panchina teatina esplode e l’Europa Ovini festeggia (52-53).
Parziali: 12-11; 11-20 (23-31); 15-16 (38-47); 14-6 (52-53)
Etomilu Giulianova Basket: Angelucci 2 (2/4 tl), Carrara NE, Ferraro 10 (3/6, 1/4, 1/2 tl), De Ros 5 (1/3, 1/3), Malatesta, Azzaro 11 (1/4, 2/6, 3/4 tl), Cardellini 8 (2/4, 2/4 tl), Ricci 3 (1/3), Cantarini NE, Sofia NE, Zollo NE, Gobbato 13 (1/5, 2/4, 5/5 tl). Coach Ciocca, Ass. Coach Francani, Ass. Coach Quaglia.
Rimbalzi O/D 26, 6+20 (Ferraro 8), tiri da due 6/24 (25%), tiri da tre 9/26 (35%), tiri liberi 13/21 (62%)
Europa Ovini Chieti: Gialloreto 8 (1/1, 2/4), Di Carmine 4 (2/3), Di Emidio 3 (1/3), Ponziani 7 (2/6, 3/4 tl), Migliori, Radonjic 2 (1/2), Milojevic 6 (3/5), Gueye 5 (1/8, 2/2 tl), Staffieri 3 (1/2), Meluzzi 15 (4/5, 2/4, 1/1 tl), Sigismondi NE. Coach Coen, Ass. Coach Perricci, Ass. Coach Cinquegrana.
Rimbalzi O/D 33, 8+25 (Ponziani 6), tiri da due 13/28 (46%), tiri da tre 7/25 (28%), tiri liberi 6/9 (67%)