Si parte, infatti, domani con lo spettacolo dedicato al campione del ciclismo italiano Marco Pantani, alle 21,30 al teatro comunale Francesco Giuliani: “D5, Pantani. Storia di un capro espiatorio”, diretto da Chiara Spoletini, il racconto della vicenda umana e sportiva del “pirata”, dalla squalifica alla penultima tappa del Giro d’Italia 1999 a Madonna di Campiglio.
E domenica la grande gara – organizzata fin dal 2014 dalla locale Polisportiva – che partirà da Castel del Monte alle 9 per attraversare alcuni dei Comuni più attrattivi del Gran Sasso. “Abbiamo sempre cercato di puntare sulle attività sportive e culturali per tenere insieme il paese – spiega il sindaco Luciano Mucciante – grazie al lavoro importante dei giovani della Polisportiva abbiamo avuto negli anni la presenza di atleti che puntano ai campionati nazionali o regionali, ad esempio Francesco Moser, Danilo De Luca e Giulio Ciccone. In questi anni abbiamo cercato di destagionalizzare le attività turistiche, ogni mese c’è un evento o sportivo, enogastronomico o culturale, proprio per cercare di far conoscere le nostre terre e far arrivare gente da tutt’Italia e anche dall’estero. Proprio in questi giorni c’è un grande flusso di persone dalla Germania, dall’Austria, dall’Olanda, dall’America e ora stiamo lavorando per portare a Castel del Monte anche turisti cinesi. Vuol dire che tutto quello che è stato fatto con la collaborazione di coloro che amano Castel del Monte, ha realizzato e diffuso un’immagine molto attrattiva”.
A spiegare i dettagli della gara sono Luca Tuccella e Marco Petronio della Polisportiva di Castel del Monte: “Un circuito unico di gara, per un totale di 97 chilometri e oltre 1.600 metri di dislivello, la gara ha un andamento semplice all’inizio: raggiungerà con dei saliscendi il Comune di San Demetrio, per poi arrivare a Paganica, da cui comincerà la parte più importante e impegnativa dellla granfondo con una salita che ci porterà a quota 1.759 metri, il Valico della Fossa di Paganica. Una salita divisa in due tronconi: una parte va dalla frazione di Assergi fino a Fonte Cerreto, molto impegnativa per 3 chilometri di pendenze elevate. Da qui la salita diventa più agevole fino ad arrivare alla Piana di Campo Imperatore, da cui parte un’altra piccola salita che immette sulla discesa finale fino a rientrare in paese. Un percorso adatto a ciclisti allenati, per questo vi abbiamo associato un secondo percorso cicloturistico di 50 chilometri, con partenza e arrivo sempre alle 9 da viale della Vittoria e che arriverà fino alla Piana di Campo Imperatore. Alla cicloturistica possono partecipare tutti i ciclisti a prescindere dalla preparazione atletica, famiglie e ragazzi, con bici da corsa, mountainbike ed e-bike”.
E dopo la gara, grande festa nel pomeriggio con un ricco pasta party a base di prodotti tipici preparato dagli Alpini di Castel del Monte, tanta buona musica.e divertimento per tutti nel villaggio sportivo allestito in paese, dove si svolgeranno anche le premiazioni dei primi tre vincitiri assoluti, sia per gli uomini che per e donne, e i primi tre per le 11 categorie previste.
La granfondo punta ai 400 iscritti, media più o meno raggiunta negli ultimi anni, considerando che il percorso è molto impegnativo. Per Marco Petronio della Polisportiva “è uno degli eventi che proponiamo prima di tutto come gruppo di amici che ha deciso di animare con eventi non soltanto sportivi la vita del comprensorio di Campo Imperatore. Durante l’anno già a gennaio la Polisportiva organizza attività, come la Marcia di Campo Imperatore e ciaspolate enogastronomiche a febbraio. La ‘Granfondo alte cime d’Abruzzo’ unisce molto la vita di noi ragazzi di Castel del Monte e degli altri borghi, perché dietro l’organizzazione della gara c’è un lavoro lungo e complesso che occupa molte persone del paese, disposte a darci una mano con il loro contributo, a partire dall’amministrazione comunale. Abbiamo preso il testimone di questa manifestazione nel 2014, molte cose sono cambiate cercando sempre di migliorarci. Quest’anno puntiamo a crescere anche con le iscrizioni”.
“La ‘Granfondo alte cime d’Abruzzo’, che fa parte del circuito ‘Centro d’Italia’ e del campionato Acsi, è una gara ormai consolidata – conclude Luca Tuccella – Per noi della polisportiva organizzare la granfondo è una occasione per rivitalizzare questi territori così belli e per sensibilizzare sempre più i giovani ad avvicinarsi allo sport. Un evento reso possibile grazie al nostro attaccamento a Castel del Monte, e grazie alla passione per lo sport, che alleggeriscono il duro lavoro, con il sostegno anche di altre associazioni del posto”.