Pescara. Tre punti per blindare il quinto posto. Il Pescara domani all’Adriatico, contro una Salernitana affamata di punti salvezza, dovrà cercare di conquistare un risultato positivo per non correre rischi e poi guardare a quello che succederà negli altri campi.
Gli ultimi 90′ della stagione regolare saranno avvincenti, con quasi tutti i verdetti ancora da decidere. Questa mattina, al termine della rifinitura, il tecnico abruzzese ha presentato la gara con i campani, invitando l’ambiente a non guardare in casa altrui: “Con la Salernitana non dobbiamo fare calcoli, ma pensare a noi stessi e poi al 91′ vedremo cosa succederà. Se i play off dovessero slittare, sarebbe un danno, avendo noi in squadra tanti nazionali”.
Sulla formazione campana il trainer adriatico ha poi aggiunto: “La Salernitana ha giocatori rapidi avanti come per esempio Jallow, ma anche giocatori prestanti fisicamente. Menichini è un tecnico molto esperto e sa affrontare queste situazioni. È una partita tosta per noi perché loro avranno la disperazione dentro e la voglia di giocarsi tutto”. Pillon ha parlato anche del suo traguardo personale da allenatore: “Le mie 500 partite. Tante soddisfazioni e qualche delusione. Non dimentico gli inizi in promozione quando vinsi il campionato col Salvarosa. Allenerò fin quando mi daranno la possibilità di farlo. Se sono qui a Pescara, lo devo a Repetto che si è ricordato di me. Il rammarico? Qualche punto in più nelle ultime partite in cui avremmo meritato il successo. Ci hanno fischiato contro 11 rigori”.
Per la gara di domani è in dubbio Del Grosso a causa di un problema fisico. In difesa ballottaggio al centro fra Bettella, Campagnaro e Gravillon. Tornerà dopo la squalifica Memushaj.