Chieti. Il Chieti Calcio Femminile ha iniziato bene la nuova stagione di Serie C centrando la qualificazione in Coppa Italia e vincendo alla prima di Campionato con un rotondo 12-0 contro il Potenza.
Decisamente positivo l’impatto con l’ambiente neroverde per Laura Libutti, arrivata ad agosto a rinforzare la squadra: attaccante, classe 1994, sta conquistando i tifosi a suon di gol (domenica scorsa una tripletta per lei) e buone prestazioni.
Con la mente torna al bel risultato di domenica scorsa arrivato a coronamento di una buonissima prestazione di squadra ed anche personale: “Conoscevamo un po’ il Potenza, ci siamo allenate al meglio nei giorni prima della partita e abbiamo giocato bene vincendo. È stato per me bello segnare i primi gol in Campionato con la maglia del Chieti, punto chiaramente a segnare nei match che saranno decisivi per il nostro cammino. È stato un esordio decisamente positivo: la vittoria con tanti gol è stata importante dal punto di vista del morale perché arrivata alla prima, a seguire avremo partite molto più dure”.
Il Chieti vive un momento positivo, ma allo stesso tempo lamenta le assenze di giocatrici importanti. Anche su questo Libutti va dritto al sodo e dà la sua ricetta per uscirne comunque bene: “Ci stiamo allenando bene perché sappiamo che è un momento un po’ difficile per la squadra: alcune ragazze sono infortunate, altre non sono a disposizione quindi bisogna dare tutte il massimo ed ognuna di noi deve fare il doppio del lavoro per creare gli automatismi giusti per il gioco dato che ci sono ragazze nuove, alcune sono molto giovani, bisogna essere pronte ad andare in campo quando veniamo chiamate in causa”.
Chiara anche la sua opinione sul Chieti che l’ha già conquistata: “L’ambiente qui mi piace. Avendo girato molto giocando in tante squadre, posso dire che il Chieti mi ha conquistato sin dal mio arrivo: le ragazze, il mister come si approccia con noi, gli allenamenti come si svolgono e lo spirito di squadra soprattutto. Mi trovo bene, è un bel gruppo nel quale mi sono inserita subito: ho legato sia con le più giovani che con le più esperte senza problemi”.
Domenica le neroverdi sono attese da una difficile trasferta contro il Vapa Napoli. “Il Vapa Napoli è un avversario forte – sottolinea Libutti -ci impegnerà di più rispetto al Potenza. Dovremo fare il nostro gioco. La settimana scorsa loro hanno perso di misura, 2-1 contro il Grifone Gialloverde. Non è mai facile andare a giocare a Napoli, le loro ragazze ci metteranno tanta grinta e carattere, ma noi faremo del nostro meglio per portare a casa un risultato positivo”.
In poco tempo a Chieti Libutti ha già capito quali sono state da sempre e potranno essere le armi della squadra anche in futuro, carattere e grinta in primis.
“Nel calcio si può essere superiori o no nel gioco, si può vincere o perdere, però tutto dipende dal modo in cui si riesce ad arrivare al novantesimo: ci si deve sempre mettere grinta e carattere, tanta voglia di giocare e dare il massimo per la squadra. Il Chieti in questi anni sicuramente ha dimostrato di avere tutte queste peculiarità scalando le classifiche, ha vinto un Campionato, è stato in serie A, bisogna continuare su questa strada per cercare di risalire il prima possibile nelle categorie superiori. Potranno essere queste le nostre armi in più anche a Napoli.”.
Nessun proclamo altisonante da parte di Libutti per la sua stagione a Chieti, ma tanta voglia di fare bene: “Prometto di impegnarmi al massimo, per me è un ambiente nuovo, il mio obiettivo è cercare di adattarmi il più possibile agli schemi di gioco della squadra e di mister Di Camillo. Ho sempre tanta voglia di imparare: sono qui anche per questo, sono in un Campionato di Serie C, punto a fare bene sia per le prestazioni in campo che numeri di gol, ma soprattutto voglio migliorarmi. Desidero prendere il meglio sia dalle mie compagne, dalla più piccola alla più esperta, che dal mister. L’umiltà è fondamentale nella squadra. mi rivedo nelle parole del capitano della scorsa settimana. Abbiamo iniziato bene vincendo 12-0, ma bisogna restare coi piedi per terra e continuare a lavorare duramente. È stato importante cogliere un risultato positivo nella prima giornata, ma non ci si deve cullare su questo”.