Il Chieti Calcio Femminile perde il derby con il Pescara all’Angelini

Chieti. A decidere il derby fra Chieti Calcio Femminile e Pescara all’Angelini sono stati degli episodi, come spesso succede nel calcio. Le neroverdi giocano un match generoso tutto grinta e cuore, ma le biancazzurre concretizzano al meglio le occasioni avute e la loro maggiore costanza in fase d’attacco.

 Finisce 2-0 con le due reti che arrivano entrambe nella ripresa, prima con Copia su calcio di punizione e poi con Di Blasio. In mezzo un rigore per il Chieti purtroppo calciato alto da una delle giocatrici simbolo di questa squadra, Gangemi, che come in ogni partita si è dannata l’anima in campo mettendo il cuore oltre l’ostacolo, ma stavolta purtroppo non è bastato. Mister Di Camillo deve ancora una volta fare i conti con assenze pesanti: alle defezioni già annunciate si aggiunge infatti quella di Giulia Di Camillo. Formazione dunque obbligata con tante giovanissime in campo sin dal primo minuto.

 Al 2′ Pescara subito pericoloso: sul calcio d’angolo di Eugeni si avventa sul pallone Di Blasio, Falcocchia è prontissima a parare a terra. All’11′ ancora Pescara in attacco: da un cross dalla fascia il pallone arriva a Stivaletta che tira sull’esterno della rete. Primo tentativo a rete del Chieti con un tiro dalla distanza di Benedetti con la sfera che finisce direttamente fra le braccia di Dilettuso. Al 36′ parte di nuovo in contropiede Stivaletta che si defila, cerca di fare fuori anche Falcocchia, ma il portiere neroverde le chiude bene gli spazi e la costringe al fallo su Giada Di Camillo. Al 40′ Di Sebastiano si accentra bene, cerca di scavalcare Dilettuso, angola forse un po’troppo la mira con la palla che viaggia pericolosamente quasi sulla linea di porta. Al 42′ il Pescara riparte subito in avanti con Stivaletta che si invola verso la porta, tira in diagonale, il pallone sembra entrare ed invece si stampa in pieno sul palo interno tornando poi in campo. Si va al riposo sullo 0-0.

 Al 2′ della ripresa Chieti in avanti con la neo entrata Colecchi (dentro al posto dell’infortunata Candeloro) che serve Di Sebastiano il cui tiro viene bloccato da Dilettuso. Al 6′ un errore a centrocampo di Gangemi favorisce Stivaletta che si invola, va in disperata uscita Falcocchia che chiude bene sull’attaccante biancazzurra che però torna sul pallone e prova la conclusione a rete, ma tira a lato. Il Pescara passa in vantaggio al 13′ con un calcio di punizione di Copia. Ospiti ancora pericolose con Stivaletta che ci prova da posizione defilata, si salva in angolo Falcocchia. Al 17′ Del Rosso vince dei rimpalli al limite dell’area e prova la conclusione, ma Falcocchia blocca a terra. Un minuto dopo è il Chieti a provare la sortita in avanti con Scioli, ma il suo tiro si spegne fra le braccia di Dilettuso. Al 22′ è di nuovo Stivaletta a scaricare un destro verso la porta neroverde, palla alta sulla traversa. Al 26′ lancio in avanti per Giada Di Camillo che, in piena area, arriva in ritardo di un soffio sul pallone. Al 38′ un fallo di mano a centro area di un difensore del Pescara regala un calcio di rigore al Chieti, sul dischetto va Gangemi che spedisce però alto sulla traversa. In pochi minuti la partita cambia e si passa dal possibile pareggio neroverde al raddoppio del Pescara: al 41′ sul rinvio errato di Falcocchia, Eugeni si avventa sul pallone e deposita in rete. Il Pescara fa suo il derby, al Chieti rimane il rammarico di aver giocato una partita molto generosa senza aver purtroppo portato a casa un risultato positivo. Le neroverdi ora sono attese a due insidiose trasferte in Salento e a Napoli.

 

Tabellino della partita:
Chieti Calcio Femminile – Pescara Calcio Femminile 0-2
Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Di Camillo Giada, Candeloro (2′ st Colecchi), Di Santo (17′ st De Vincentiis), Benedetti, Libutti, Di Sebastiano (45′ st Di Domizio), Gangemi, La Mattina, Scioli, Coscia. A disp.: La Centra. All.: Di Camillo Lello
Pescara: Dilettuso, Vizzarri, Racciatti, De Leonardis (43′ st Astolfi), Mari, Colasante, Copia (18′ st Giuliani), Del Rosso, Di Blasio (25′ st Antenucci), Eugeni, Stivaletta (43′ st Diodato). A disp.: Cilli, Maiorano, Cipriani All.: Di Persio Roberto.
Arbitro: Renzi di Pesaro
Assistenti: Hazabaj di L’Aquila e Di Rocco di Pescara.
Reti: 13’st Copia, 41′ st Eugeni.
Ammonite: Di Santo, Benedetti, Di Sebastiano (C); Antenucci (P)

Le impressioni post partita di Barbara Benedetti: “Il risultato lascia l’amaro in bocca, volevamo rifarci dalla sconfitta subita in Coppa, invece non ci siamo riuscite. A differenza di quella partita giocata a Pescara e della scorsa giornata a Napoli siamo scese in campo con uno spirito totalmente differente e ne usciamo a testa alta. Sono stati due gol dettati da altrettanti episodi, uno su calcio di punizione e l’altro dubbio nel quale il nostro portiere ha rinviato un po’ male e loro ne hanno approfittato. Io sono positiva dopo questo match che ci siamo giocate a viso aperto. Purtroppo i rigori si possono sbagliare, succede. Gangemi è molto rammaricata di questo, ma tutte le abbiamo detto che non si deve preoccupare. Eravamo sull’1-0, sarebbe potuta cambiare la partita in caso di nostro pareggio, poi dopo pochissimi minuti abbiamo preso il 2-0 e tutto è finito. Io continuo a sottolineare però che, se scenderemo sempre in campo con questo spirito, arriveranno delle belle soddisfazioni. Siamo in un periodo un po’ sfortunato, abbiamo tante assenze importanti e infortuni: contro il Pescara mancavano Vukcevic e Giulia Di Camillo, io e Gangemi non eravamo al meglio. Con tante ragazzine in campo siamo però riuscite a giocarcela a viso aperto. Quando siamo rientrate nello spogliatoio al novantesimo ho detto alle mie compagne di squadre che questo è lo spirito giusto con cui andare avanti, la strada è quella giusta. Le ragazzine sono state tutte molto brave: vanno un po’ spinte e bisogna dare loro un input altrimenti possono spegnersi, contro il Pescara ci hanno però dimostrato che possono aiutarci tanto. Da questa sconfitta si risale ricordandoci tutti gli aspetti positivi del match senza dimenticarci dei piccoli errori fatti che sono costati i gol: avremmo magari potuto evitare il calcio di punizione dal limite che poi ha provocato il primo gol, il nostro portiere avrebbe voluto rinviare centralmente e non ci è riuscito ed è arrivata la loro seconda rete, si deve lavorare al meglio e pian piano ce la faremo”.

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