Pescara. Alla vigilia di Pescara-Perugia, in programma per domani alle 20:30 all’Adriatico, tiene ancora banco il rapporto tra Zeman e il presidente biancazzurro Daniele Sebastiani.
Il momento positivo della squadra, reduce da tre vittorie nelle ultime quattro gare, non meraviglia il boemo: “Io sono sempre stato sereno – ha detto Zeman nella conferenza stampa di stamattina – , poi è normale che senza i risultati potevano nascere delle problematiche. Poi abbiamo parlato e siamo arrivati ad un punto d’incontro. Per quanto riguarda il mercato, sono molto dispiaciuto per l’infortunio di Falco, ci avrebbe dato grandi soddisfazioni. L’unico problema di quelli che sono arrivati negli ultimi giorni, è che hanno giocato poco o niente ed entrare a metà campionato non è semplice”.
“Ho sempre detto – ha aggiunto il boemo – che avere una rosa di 25 giocatori sarebbe ottimale. Ne abbiamo parlato anche con il presidente e lui si è trovato d’accordo con me e farà di tutto per far si che si possa arrivare a quel numero di giocatori in rosa. Gravillon non è convocabile per questioni burocratiche”.
Per la sfida contro gli umbri, “Proietti non sarà della partita per un problema al polpaccio. Giocherà uno tra Carraro e Kanoutè”. Le sensazioni sull’avversario? “Con il Perugia, rispetto alla gara di andata, sarà completamente diverso. Spero che i miei ragazzi saranno più attenti. Il Perugia è partito forte ad inizio anno, poi è calato un po’ e adesso si sta riprendendo”
“Per quanto riguarda la mia squadra”, ha detto invece il tecnico del Delfino, “facciamo ancora poco rispetto a quello che vorrei. Machin è un giocatore che potrebbe aiutarci. Nel mezzo, secondo me, manca un po’ più di qualità. In questo momento Brugman è intoccabile. Questa è una squadra che ha grossi margini di crescita quando si convincerà di fare un certo tipo di calcio. I giocatori del Pescara di sei anni fa sapevano tutti esattamente cosa fare. Per quanto riguarda Zampano, lui si allena ma credo che sia abbastanza distratto dalle chiacchiere di mercato”.