Chieti Calcio Femminile, vittoria sofferta per le neroverdi su una coriacea Jesina

Chieti. Tre punti d’oro per la Chieti Calcio Femminile contro la Jesina: nel recupero della nona giornata di campionato allo Stadio “G. Angelini” le neroverdi conquistano una vittoria sofferta grazie ad un eurogol di Anita Carrozzi.

 C’era grande curiosità per il debutto della gallese Kayleigh: alla fine disputerà una buona gara combattendo su ogni pallone e cercando più volte la porta avversaria.

 Subito aggressiva la Jesina al 2′: gran tiro dalla distanza di Battistoni che scheggia la traversa. Due minuti dopo si fa vedere in attacco Kayleigh, ma la sua conclusione è bloccata a terra da Ciccioli. Al 10′ Kayleigh recupera il pallone al limite dell’area, serve Di Marco, il diagonale del capitano si stampa in pieno sul palo, poi il pallone viene spazzato via dalla difesa marchigiana. Improvviso contropiede delle marchigiane al 12′, ma Polli viene anticipata dall’uscita tempestiva di Vicenzi. Ancora Jesina in attacco con un’azione insistita al 17′, chiude ancora bene Vicenzi sui piedi di Polli. Al 24′ viene espulso Mister Di Camillo. Chieti in vantaggio al 27′: gran tiro da fuori area di Carrozzi che si infila nell’angolino.
La Jesina reagisce e alla mezzora sfiora il pareggio, provvidenziale il salvataggio di testa di Giada Di Camillo sulla linea di porta sul tentativo a rete della solita Polli. Al 35′ prova il numero Innehuber, tiro a giro da fuori che finisce a lato di poco. Due minuti altra conclusione a giro, stavolta di Giulia Di Camillo da posizione defilata, Ciccioli tocca di quel tanto da riuscire a deviare il pallone in angolo.  Al 6′ della ripresa un tiro cross di Campesi prende la parte alta della traversa. Al 21′ azione di Carrozzi sulla destra, un rimpallo favorisce Marinelli che tira fra le braccia di Ciccioli.
Al 31′ Monterubiano si invola verso l’area, cerca di eludere l’uscita di Vicenzi, ma il portiere neroverde riesce ancora una volta a sbrogliare la pericolosa situazione. Al 38′ ci prova Kayleigh in azione solitaria, la sua conclusione da fuori viene parata con sicurezza da Ciccioli. Al quarto minuto di recupero ancora Kayleigh pericolosa, ma para di nuovo bene Ciccioli. Finisce dunque 1-0 per le neroverdi che salgono a 10 punti in classifica.

TABELLINO DELLA GARA:

CHIETI CALCIO FEMMINILE – JESINA 1-0

Chieti: Vicenzi, Di Camillo Giada, Tona, Di Bari, Benedetti, Marinelli (34′ st Copia), Di Camillo Giulia (25′ st Mariani), Di Marco (15′ st Vicchiarello), Carrozzi, Kayleigh, Innerhuber. A disp.: Falcocchia, Colasante, Scioli, Riboldi. All. Di Camillo Lello
Jesina: Ciccioli, Cuciniello, Alunno, Breccia, De Sanctis, Porcarelli (44′ st Oleucci), Zambonelli (28′ st Fabbretti), Battistoni, Campesi, Monterubbiano, Polli. A disposizione: Cantori, Scarponi, Vagnini, Gallina, Barchiesi All. Trillini Giovanni
Arbitro: Ubaldi di Roma 1
Assistenti: Aspite di Chieti e Freno di Chieti
Marcatrice: 27′ pt Carrozzi
Ammonite: Carrozzi, Di Camillo Giada, Copia(Ch); Breccia (J)
Espulso: Mister Lello Di Camillo

 Le dichiarazioni post partita di Mister Di Camillo: “Tre punti importantissimi per la classifica. La partita non è stata bella, molto male all’inizio, squadra contratta e troppa paura. L’approccio della Jesina è stato migliore, poi il gol ci ha un po’ sbloccato, ma non abbiamo mostrato un buon fraseggio. Tanta sofferenza, ma per come si è messa la partita è andata bene. Le ragazze hanno stretto i denti: abbiamo tante problematiche, ci siamo adeguati al nostro momento, l’importante era vincere. Erano tre punti vitali anche perché in pochi giorni affronteremo quattro partite, a partire da sabato con il Brescia, avversario proibitivo, poi ci tufferemo in tre scontri diretti consecutivi. Speriamo di riuscire ad avere una condizione fisica migliore: nell’ultimo periodo ci ha condizionato il blocco del campionato, poi tutto ciò che è successo nelle nostre zone per le forti nevicate. Se la squadra ha reso poco sotto l’aspetto fisico e del gioco è giustificata. Per quanto riguarda la mia espulsione devo dire che ormai non si può più neanche allargare le braccia in panchina, se l’arbitro ha preso quella decisione va bene così. Poco prima io avevo segnalato il fallo sistematico delle avversarie, mi ha richiamato, ce ne sono stati altri due, ho allargato le braccia parlando con una ragazza in panchina e mi ha espulso. Pagherò a caro prezzo questa espulsione poiché in una settimana, come ho detto, abbiamo impegni importanti: è un’altra ingiustizia che ci arriva addosso”.

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