1-1 fra L’Aquila ed Ancona, un pari che non soddisfa nessuno

L’AQUILA – ANCONA 1-1

L’AQUILA. Scotti, Ligorio, Piva, Cosentini, Pesoli, Bensaja, De Francesco, Milicevic (58’Bulevardi), Perna (75’De Sousa), M.Mancini (81’Ceccarelli), Sandomenico. A disposizione: Savelloni, Bigoni, Sanni, Bruno, Triarico, Stivaletta, A.Mancini. All. Carlo Perrone.

ANCONA. Lori, Parodi, Pedrelli,Di Ceglie, Radi, Mallus (11’Bambozzi), Di Dio, Paoli, Libertazzi (87’Lombardi), Casiraghi (75’Bussi), Hamlili. A disposizione: David, Di Sabatino, Cazzola, Gelonese, Velocci, Adamo, Frediani. All. Giovanni Cornacchini.

Arbitro: Mastrodonato di Molfetta

Marcatori: 20’Sandomenico, 49’Di Ceglie

Ammoniti: Cosentini, Bulevardi (Aq) Di Ceglie (An)

L’Aquila. Pari giusto fra L’Aquila ed Ancona, che al ‘Fattori’ concludono il match sull’1-1. Gara bellissima nel primo tempo, secondo tempo invece dai tanti sbadigli.

Parte meglio la formazione ospite, che però all’11’perde Mallus per infortunio, al suo posto entra Bambozzi. L’undici di Cornacchini si guadagna nel primo quarto d’ora una certa supremazia territoriale ma che non genera occasioni da gol.

E’invece L’Aquila a rendersi pericolosa per la prima volta al 18′, quando Sandomenico, sugli sviluppi di una punizione battuta da Mancini, controlla in area e conclude di sinistro sfiorando il palo.

Due minuti più tardi i padroni di casa passano in vantaggio con un’iniziativa personale dello stesso numero 11. Sasà controlla sul lato destro, arretra accentrandosi palla al piede e trafigge Lori per l’1-0 rossoblu.

L’Ancona è inizialmente alle corde, rischiando di capitolare nuovamente poco dopo, poi reagisce. L’opportunità più grande arriva al 26′ quando Di Ceglie costringe Scotti ad un grande intervento su una pregevole conclusione a giro.

Attorno alla mezz’ora sale nuovamente in cattedra Sandomenico che sfiora due volte la doppietta. Al 29′ manda a spasso Parodi con una doppia finta e poi si vede respingere la sua battuta in diagonale da Lori, mentre un paio di primi dopo spreca in contropiede, saltando di nuovo Parodi ma concludendo malamente.

La partita in questa fase è molto divertente. Al 32′ è Casiraghi a sfiorare il pari, bravo ancora Scotti a dire di no. Al 35’Libertazzi trova un gran gol ma il direttore di gara annulla per un presunto fuorigioco del numero 9 ospite.

Poco da segnalare fino al termine di una piacevole prima frazione di gioco. Al ritorno negli spogliatoi si scatena un parapiglia generale, probabilmente generato da un brutto fallo di Di Ceglie ai danni di Sandomenico, avvenuto poco prima dell’intervallo, che ha scatenato la reazione dei giocatori di casa.

Al 49′ arriva il pareggio. Gol di Di Ceglie grazie ad un’incursione conclusa con un colpo di testa sugli sviluppi di un corner.

La reazione dell’Aquila è rabbiosa. 30 secondi dopo il pari Milicevic sfiora il nuovo vantaggio aquilano. Un minuto dopo Bensaja spreca una punizione dal limite calciando di poco a lato.

La partita poi diventa più blanda, più tattica, con le due compagini che ritengono opportuno giocare in maniera più accorta, non lasciando spazio alle ripartenze avversarie.

Nel grigiore della ripresa, arriva all’86’ lo squillo improvviso di Bensaja, che con un’iniziativa personale si incunea in area di rigore e calcia di destro spedendo la sfera di poco sopra la traversa.

Altra grande chance per L’Aquila al 90′, con un cross da sinistra di Ligorio ed il colpo di testa di De Sousa che non trova la porta per un amen.

 

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