Buona la prima. Nella gara dell’amarcord con beffa, il match contro quel Savona al cospetto del quale si verificò l’illecito sportivo che poi è costato la Serie B, il Teramo guadagna i primi tre punti della sua stagione. 2-1 il punteggio finale in favore del Diavolo che pur soffrendo porta a casa la prima vittoria del campionato e la prima soddisfazione dopo mesi caratterizzati da troppi bocchi amari mandati giù. Decisive le reti di Da Silva e Altobello, entrambi all’esordio ed entrambi alla loro prima gioia in casacca biancorossa. La cronaca è ricca di spunti soprattutto nel primo tempo. All’ingresso in campo il Teramo viene accolto dalla standing ovation del suo pubblico, che riconosce così al tecnico e ai giocatori il giusto tributo per la promozione poi revocata dalla Giustizia Sportiva. Molto diversa invece la reazione della curva dove campeggia uno striscione rivolto al presidente e firmato dal gruppo ultrà Teramo Zezza: “Chi tenta combine non può pretendere la nostra complicità. Noi sosteniamo la squadra, tu cedi la società”. Indifferenza totale invece da parte dei Sedici Gradoni, l’altro gruppo portante del tifo teramano. Neanche il tempo di registrare queste note di cronaca che il Diavolo, pronti-via, è già avanti. Minuto nove: Petrella con uno strepitoso assolo fugge sulla destra, cross per Da Silva che tutto solo di testa batte Falcone, 1-0. Nonostante lo svantaggio il Savona si dimostra comunque squadra molto più quadrata rispetto a quella dell’anno scorso. I liguri infatti non si scompongono e appena possono si rendono pericolosi dalle parti della porta teramana. Al 27′ c’è il pareggio di Steffè. Il cross dalla sinistra è di Vannucci, il numero otto ospite sul secondo palo devia in fondo al sacco, 1-1. Incassato il pari, il Teramo non si disunisce e torna a pigiare sull’acceleratore. Al 38′ Petrella spara sull’esterno della rete l’invito di Da Silva. E’ il preludio del nuovo vantaggio che arriva al 40′. Sugli sviluppi di un corner la difesa del Savona allontana con affanno. Palla a Di Paolantonio che imbecca Altobello, che solo soletto incorna in fondo al sacco. Il difensore bagna nel migliore dei modi il suo debutto in casacca biancorossa. 2-1, si va all’intervallo con questo parziale. Nella ripresa il match si fa ancor più equilibrato. A spingere di più è il Savona che però latita nella conclusione a rete. All’8’ ci prova Virdis, alto. Il Teramo da parte sua soffre ma resiste. E negli istanti finali, seppur con Cenciarelli fuori per infortunio e diversi elementi alle prese con i crampi, prova anche ad alleggerire la pressione. Al 44’ il neo-acquisto Le Noci (subentrato a Petrella) spara centrale. Al 49’ con il Savona ridotto da quattro minuti in dieci per l’espulsione di Rossini, si fa vedere anche Di Paolantonio, ma Falcone è attento e para in due tempi. Dopo cinque minuti di recupero il Teramo può finalmente festeggiare, il peggio è alle spalle, adesso si può pensare a rincorrere le posizioni nobili della classifica.
TERAMO-SAVONA 2-1
MARCATORI: 9’Da Silva, 27’Steffè, 40’Altobello
TERAMO (5-3-2): Tonti; Scipioni, Brugaletta, Speranza, Altobello, D’Orazio; Di Paolantonio, Amadio, Cenciarelli (64’Calvano); Petrella (57’Le Noci), Da Silva (79’Moreo). A disp: Narduzzo, Vitturini, Cecchini, Loreti, Paolucci, Palma, Monni. All: Vivarini
SAVONA (4-3-1-2): Falcone; Antonelli, Lebran, Cabeccia, Vannucci (84’Lomolino); Steffè (76’Costantini), Rossini, Speranza (79’Cocuzza); Gagliardi; Dell’Agnello, Virdis. A disp: Cincilla, Pinton, Negro, Clematis, Boggian, Tassi, Corticchia, Bonavia. All: Riolfo
ARBITRO: Matteo Proietti di Terni (Pizzagalli di Pesaro/Ruggieri di Pescara)
NOTE: Spettatori paganti 2020. Ammoniti Rossini, D’Orazio, Scipioni, Petrella, Amadio, Gagliardi, Dell’Agnello. Espulso per doppia ammonizione Rossini al 93′. Angoli 3-4. Rec 1’+5′.