Ortona. Non si scuote la Tombesi, dopo gli ultimi risultati deludenti, e anzi conosce a Viterbo il punto più basso della sua stagione. Contro l’Active Network, i gialloverdi hanno giocato un primo tempo tutto sommato positivo, considerando le assenze di Adami e Dudù Rech e le precarie condizioni di Silveira. Dopo aver preso un palo con Pizzo sullo 0-0, i gialloverdi si sono ritrovati sotto al primo tiro in porta degli avversari (Sachet al minuto 8.05). Dopo il raddoppio di Davì (9.20), la Tombesi ha avuto una prima reazione con Pizzo (2-1 a 10.10) e poi di nuovo, dopo il terzo gol dei padroni di casa, con Raguso (3-2 a 16.30). Uno sfortunato autogol dello stesso Raguso ha permesso però all’Active Network di andare al riposo sul 4-2. Nel secondo tempo, la Tombesi ci ha messo impegno, ma la partita non c’è stata: la rete di Piovesan (16.54) ha solamente reso il passivo meno pesante. Tra sette giorni, la Tombesi ospiterà a Ortona l’Italpol in una gara, a questo punto, da non fallire.
“Francamente è una sconfitta che non mi ha sorpreso – così a fine partita il presidente Alessio Tombesi –. In questo momento siamo una squadra stanca, spenta, con tanti infortunati e ricambi che, purtroppo, non si stanno dimostrando all’altezza. È vero, nel primo tempo la fortuna non ci ha aiutati, ed è innegabile che le condizioni di gioco non siano state il massimo: mi riferisco al fatto che la gara è stata sospesa alcuni minuti perché pioveva dentro al palazzetto di Viterbo, o al fatto che a un certo punto, per contrastare l’umidità, sono state aperte le porte e, in pratica, abbiamo giocato all’aperto (e il sottoscritto è anche morto di freddo). Quando vivo certe situazioni mi viene da ridere pensando a chi solleva obiezioni sul nostro campo di Ortona, che potrà avere tanti difetti ma un ambiente caldo e asciutto non lo ha mai negato a nessuno. Comunque, questa non è una giustificazione per la nostra sconfitta, sia chiaro, perché l’Active Network ha giocato meglio e ha meritato di vincere. Oltre agli infortunati, in questo momento abbiamo giocatori che non stanno bene ma scendono in campo ugualmente, alcuni ci mettono tanto cuore ma poco più. Altri sono, francamente, irriconoscibili, lontani parenti di quelli che conoscevamo. Altri ancora, purtroppo, non si stanno dimostrando all’altezza di un campionato di A2. E sorvolo sul ripetersi di certe situazioni, già viste ad esempio a Ciampino: non facciamo in tempo a fare un gol che subito i nostri avversari ce ne rifanno un altro. Mi assumo tutte le responsabilità delle scelte sbagliate quest’estate, per aver valutato male certi giocatori, ma assicuro che tutti quanti, all’interno della Tombesi, si assumeranno nei prossimi giorni e settimane le proprie responsabilità, ognuno in relazione al rispettivo ruolo. Con tutti i sacrifici, il tempo e i soldi che metto in questo giocattolino, non mi va proprio che la squadra che porta in giro per l’Italia il mio nome faccia certe figure. Alcuni giocatori che hanno deluso le aspettative sono già stati svincolati, o stanno per esserlo. A breve si riaprirà il mercato e garantisco ai nostri tifosi che la società farà di tutto per invertire la rotta. Tutti sono in discussione, nessuno escluso”.