Le celebrazioni e i festeggiamenti per il trionfo di Sinner agli Australian Open hanno lasciato il posto alle polemiche e a durissime accuse.
La festa è finita, ora c’è spazio solo per le polemiche. Dissoltosi, almeno per il momento, il clima di vivace e in buona parte spontanea euforia che ha attraversato il nostro Paese per la splendida vittoria di Jannik Sinner agli Australian Open, è arrivato il momento delle polemiche.
E così, mentre il campione altoatesino ha fatto ritorno a Montecarlo per riprendere gli allenamenti in vista dei prossimi impegni, il primo dei quali in calendario è il torneo Atp 500 di Rotterdam, in Italia sta andando in scena uno scontro tra l’ambiente del tennis azzurro e il resto del mondo.
Il primo ad accendere la miccia è stato il presidente della Federazione italiana, Angelo Binaghi, che ha risposto con toni piuttosto accesi all’invito rivolto a Sinner dal conduttore del Festival di Sanremo, Amadeus. “Jannik, vieni al Teatro Ariston a prenderti gli applausi del pubblico“, il messaggio pubblicato sui social dal noto showman romagnolo. “Se andasse a Sanremo sarei deluso, lui dev’essere protetto ad ogni costo“, la replica piccata del numero uno della Federtennis.
La frecciata di Binaghi ha quasi costretto lo stesso Amadeus a fare marcia indietro: “Non era mia intenzione scatenare questa reazione: voglio dire a Sinner che continueremo a sostenerlo e non vediamo l’ora di assistere a un altro suo trionfo“. Il campione di San Candido ha poi risposto ufficialmente ‘no’ alla proposta del conduttore ravennate. Questo però non è bastato a spegnere il fuoco delle polemiche.
In un’intervista rilasciata al settimanale ‘Chi‘ il capitano della Nazionale italiana fresca vincitrice della Coppa Davis, Filippo Volandri, ha sparato a zero contro chi da un giorno all’altro è salito con prepotenza sul carro del vincitore.
“Ho visto che all’improvviso sono tutti diventati i migliori amici di Jannik. Bisognerebbe guardarsi dentro prima di usare i social per avere un paio di like in più. Il giocatore è un ragazzo serio, con i piedi per terra. Non ci saranno cambiamenti nella sua vita“.
In effetti già due giorni dopo il trionfo di Melbourne Sinner e il suo staff erano al lavoro in vista dei prossimi impegni. La stagione è appena iniziata e il numero 4 del Ranking è atteso al varco a partire dal torneo di Rotterdam in cui l’anno scorso perse in finale da Medvedev.