Ancora una volta la legge del Palaskà è stata confermata, il Teramo Basket 1960 infatti vince meritatamente contro Matera, 91-75, al termine di una partita splendida giocata dai ragazzi di coach Piero Bianchi. È stata una vittoria di squadra, nel senso letterale del termine, con tutti i giocatori andati a referto (quattro in doppia cifra) e con ognuno che ha dato il proprio, importante contributo nei momenti chiave del match.
Sono due punti fondamentali perché mettono di fatto il 2-0 negli scontri diretti contro Matera, squadra di primissima fascia e dal grande potenziale.
Il Teramo ha dominato soprattutto mentalmente la partita, mantenendo la calma ad inizio incontro quando gli ospiti hanno cercato d’imporre il proprio ritmo, andando anche sulle otto lunghezze di vantaggio. Con calma e raziocinio i biancorossi hanno prima recuperato i due break dei lucani, per poi uscire dalla distanza con una difesa ferrea (13 punti concessi nell’ultimo quarto) ed un attacco fluido ed altruista. Scorrendo le statistiche non possiamo non fare una menzione speciale per l’Mvp Bogdan Milojevic, il serbo ha fatto registrare la sua migliore prestazione stagionale con 28 punti, 5 rimbalzi, 13 su 17 dal campo e 30 di valutazione. Un segnale importante e che dimostra come questa squadra, al completo e con tutte le rotazioni a disposizione, può vincere con chiunque.
L’inizio del match non fa presagire nulla di buono, Matera infatti parte forte con Migliori e Battistini e Bianchi è costretto a chiamare time out dopo due minuti di gioco. Gli ospiti operano il primo break, andando quasi sulla doppia cifra di vantaggio, ma il Teramo recupera grazie al duo Salamina – Milojevic e chiude la prima frazione sul 29-27.
Il secondo quarto è molto simile al primo, Matera prova nuovamente a scappare (34-42 al 16’) con un Battistini on fire, Lagioia però non ci sta e trascina i biancorossi in un break di 10-1 che porta le squadre al riposo sul 44-43.
L’equilibrio nella ripresa regna sovrano con i lucani ad inseguire, appoggiandosi più alla verve di Migliori, e il Teramo a restare sempre in vantaggio grazie ad un gioco corale, come una vera orchestra.
Il gran finale non tarda a manifestarsi nel quarto ed ultimo periodo, Musso apre le danze e al 34’ i teramani sono avanti 72-64. Gli ospiti però non ci stanno e rientrano con Di Marco e Varaschin (72-69) ma sarà il loro ultimo colpo di coda. Da qui infatti sale in cattedra Milojevic ed una schiacciata mostruosa di Staffieri mette il punto esclamativo sul break del 78-69, è il colpo del ko e due triple di Piccinini chiudono definitivamente la questione sul 91-75 e con tutto il Palaskà in piedi ad applaudire i propri giocatori.
Adesso si andrà in trasferta sul difficilissimo campo di Bisceglie con maggiore entusiasmo e fiducia.
TERAMO BASKET 1960 – OLIMPIA BAWER MATERA 91-75
(29-27, 15-16, 21-19, 26-13)
Teramo Basket 1960: Salamina 12, Musso 10, Lagioia 13, Staffieri 9, Milojevic 28, Osmatescu 4, Nolli 3, Piccinini 6, Errera 6, Di Eusanio n.e., Ceci n.e., Manente n. e. Coach: Piero Bianchi
Olimpia Bawer Matera: Ochoa 14, Migliori 19, Battistini 19, Cozzoli, Ravazzani 4, Marra 6, Di Marco 8, Varaschin 2, Pasqualini, Terenzi 3, Cozzoli n.e., Montemurro n.e., Cesano n.e. Coach: Giovanni Putignano